È raro vedere Luca Percassi lamentarsi, ma all’amministrazione delegato dell’Atalanta non sono andate giù le decisioni assunte dal direttore di gara richiamato dal Var, in occasione del gol annullato in apertura a De Ketelaere e sull’episodio del pallone uscito dal campo (secondo il guardalinee) e che nel prosieguo dell’azione, che era sembrata svilupparsi a gioco fermo, ha portato alla concessione del calcio di rigore a favore dell’Inter. Dubbi espressi non senza avere riconosciuto le straordinarie qualità dell’avversario, meritevole del primo posto in classifica. “Però ci sono stati alcuni episodi determinanti dove sono stati fatti errori gravissimi da arbitro e VAR – ha dichiarato Luca Percassi ai microfoni di Dazn – Penso al gol di Charles de Ketelaere: è davvero incomprensibile, nonostante tutte le immagini a disposizione, come venga annullato un gol così, per noi non c’è un tocco con il braccio di Miranchuk, ma semmai un rigore per noi. È Bastoni che va contro Miranchuk ed eventualmente è rigore per noi. Non interpretiamo immagini chiarissime. Episodi così spostano una gara che poi diventa difficilmente recuperabile. Altro episodio scandaloso è stato il rigore: sono passati otto minuti per capire qualcosa che nessuno aveva capito, con un guardalinee che ha alzato la bandierina. Siamo profondamente dispiaciuti perché era una partita potenzialmente bellissima, contro la prima della classe a cui vanno i complimenti, e invece diventata una partita condizionata da episodi arbitrali che hanno inciso in senso dilagante sul risultato”.
Il momento in cui l’arbitro Colombo indica il tocco con il braccio di Miranchuk che ha portato all’annullamento del gol di De Ketelaere (Ph: A. Mariani)