Da due danesi a, molto probabilmente, nemmeno uno. Dopo la partenza di Hojlund in direzione Manchester United, l’Atalanta in queste ore avrebbe chiuso per la cessione di Maehle al Wolfsburg per oltre 14 milioni di euro, bonus compresi. Il laterale classe 1997 della Dea e della Danimarca non ha mai convinto fino in fondo al punto da conquistarsi un posto da titolare, la sua duttilità (può essere impiegato a destra, a sinistra e anche a centrocampo) è preziosa per Gasperini e la cessione si concretizzerà solo quando.. Soppy dirà di sì al Torino.
La triangolazione è questa: i bergamaschi puntano Singo, laterale ivoriano classe 2000 dei granata. La valutazione è di 15 milioni, con il ragazzo e la società di Cairo gli accordi ci sono e nell’operazione entrerà anche il 2002 ex Udinese Soppy, valutato 8 milioni. Manca ancora l’ultimo ok da parte del giocatore francese, c’è fiducia ma la questione De Ketelaere insegna che fino alla fine bisogna andarci con i piedi di piombo. Appena Soppy dirà ok al Torino, Singo sarà nerazzurro e Maehle passerà al Wolfsburg.
Per la Dea si tratta di un restyling profondo sulle corsie laterali. A sinistra ci sono Bakker e Ruggeri, a destra Zappacosta e arriverà Singo con Hateboer e Zortea a completare il pacchetto. Ci sono elementi che garantiscono duttilità, Ruggeri ad esempio può muoversi da braccetto e Zappacosta è schierabile su entrambe le fasce: con Singo la squadra di Gasperini acquisirà anche centimetri e chili di muscoli, il ragazzo ha quasi 100 presenze in serie A e al Torino è in scadenza di contratto. Forse, vista la situazione, si poteva anche tirare un po’ sul prezzo ma la possibilità di piazzare Soppy e garantirsi un nuovo innesto che è molto gradito all’allenatore suggeriscono di muoversi per tempo ed evitare pericolosi ritardi che potrebbero far arrivare la concorrenza a disturbare le mosse della Dea.
Dopo Hojlund, che ha fruttato la più grossa plusvalenza dell’era Percassi, anche Maehle si appresta a lasciare l’Atalanta (Ph: A. Mariani)