Nel match che ha visto la Danimarca cedere ai campioni del mondo in carica della Francia, l’atalantino Joakim Maehle non ha offerto una prestazione esaltante, ma è entrato nella cronaca per due salvataggi. Uno per tempo. Dopo 12 minuti, su colpo di testa di Varane, si è sostituito al portiere Schmeichel respingendo con l’esterno destro il pallone sulla linea di porta. Conclusi i primi 45 minuti a reti bianche, con i transalpini che non sono riusciti a finalizzare la spinta offensiva e i danesi costretti a coprire, nella ripresa Maehle si è ripetuto nella ripresa quando il risultato era sull’1-1 (gol di Mbappé e pari di Christensen). Correva il 33’ quando l’esterno sinistro, come suol dirsi, si è trovato al posto giusto al momento giusto per respingere un colpo di testa a botta sicura di Tchouameni. Non c’era, invece, al 40’ sull’entrata di coscia di Mbappé sotto misura su cross di Griezmann per il 2-1 decisivo. Se la Danimarca avesse pareggiato, Maehle avrebbe meritato i titoli come baluardo salvatutto. Le cose sono andate diversamente, con la Danimarca che deve battere l’Australia per passare agli ottavi e consentire anche a Maehle di proseguire la sua avventura mondiale.
Maehle (qui con la maglia dell’Atalanta) ha salvato due volte sulla linea di porta nel match perso dalla Danimarca con la Francia (Ph: A. Mariani)