La svizzera Marlen Reusser è la vincitrice della cronometro che ha aperto il Giro d’Italia Women 2025, con partenza da ChorusLife e arrivo nel centro di Bergamo, che ha visto una grande presenza di pubblico lungo i 14,2 km del percorso. Marlen Reusser (Movistar), che si è imposta con il tempo di 17’22” e una media oraria di 49.060, ha indossato la prima maglia rosa, precedendo la campionessa del mondo su strada Lotte Kopecky (SD Worx-Protime) che ha accusato un ritardo di 12 secondi, e la campionessa uscente del Giro 2024 Elisa Longo Borghini UAE Team ADQ, + 16”), che ha chiuso davanti alla compagna di squadra Anna Van Der Breggen (+20”). In pratica, una classifica che nelle prime quattro posizioni presenta le favorite per la vittoria finale. Reusser, che deve compiere 34 anni, arriva dal 2° posto la Vuelta e dal successo nel Giro di Svizzera. Il suo sogno sarebbe ripetere quanto riuscito lo scorso anno a Longo Borghini, che indossò la Maglia Rosa dal primo all’ultimo giorno. Tra le prime dieci anche due italiane, Alessia Vigilia (FDJ-SUEZ) e Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco), all’ottavo e nono posto rispettivamente a 40″ e 41″ dalla vincitrice elvetica.
Quanto alla pattuglia orobica, dopo la bielorussa di Bonate Sopra Alena Amialiusik, che ha tagliato il traguardo a 57 secondi dalla vincitrice piazzandosi ventiduesima, Silvia Persico, trentunesima a 1’02”, è la migliore delle bergamasche nella corsa contro il tempo. Chiara Consonni 52esima a 1’20”, Arianna Fidanza 96esima a 1’50”, oltre la centesima posizione Elisa Valtulini a 2’26”, Valeria Curnis a 2’44”, Sofia Arici a 3’01”, Alessia Zambelli a 3’15”. Nel complesso, una tappa inaugurale avvincente e partecipata, confortata anche dal tempo asciutto e una temperatura gradevole. Apprezzata l’organizzazione di Promoeventi Sport, che ha confermato ancora una volta come le strade bergamasche si prestino ad ospitare i grandi eventi di caratura internazionale. Un battesimo sportivo di successo per ChorusLife, al di fuori della già collaudata Arena.
Marlen Reusser durante la tappa a cronometro di Bergamo (credits: giroditaliawomen.it)