Giornata bergamasca, martedì 8 ottobre, per il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il quale, accompagnato da Marco Riva, presidente del CONI Lombardia, ha visitato le realtà sportive orobiche, partendo dagli impianti del CUS Bergamo a Dalmine, accolto da Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo; Claudio Bertoletti, Presidente del CUS Bergamo; Francesco Lo Monaco, Delegato del Rettore alle attività sportive e relazioni con il CUS; e, in rappresentanza delle istituzioni, Claudia Maria Terzi, Assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile della Regione Lombardia; Giorgia Gandossi, Consigliere della Provincia di Bergamo con delega allo Sport e alle Politiche giovani, Patrick Lardo, Presidente del Consiglio comunale di Dalmine. “Le 29 affiliazioni del CUS Bergamo a federazioni sportive rappresentano sicuramente una cifra record, affiancate da strutture e capacità imprescindibili per gestire al meglio la multidisciplinarietà che caratterizza l’offerta sportiva del centro” – ha commentato Giovanni Malagò. La visita ha toccato la sede dell’Accademia Guardia di Finanza, con i suoi impianti sportivi, e il Comune di Bergamo, dove Malagò ha incontrato la sindaca Elena Carnevali e l’assessore con delega allo sport Marcella Messina, per proseguire poi alla Cittadella dello Sport, dove la delegata provinciale del CONI Lara Magoni, impegnata a Bruxelles nel ruolo di europarlamentare, è stata rappresentata dai fiduciari provinciali di Bergamo (Cadei, Paganessi, Zamblera, Rigamonti, Gherardi, Acerbis). Malagò ha incontrato i responsabili di federazioni e società sportive e Giovanni Licini, ideatore dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà. Il presidente del CONI si è congedato sottolineando come Bergamo, dopo avere guadagnato il primato per indice di sportività, meriti l’appellativo di città dello sport.
Il gruppo di delegati CONI e dirigenti sportivi alla Cittadella dello Sport con Giovanni Malagò
La visita di Malagò al CUS Bergamo a Dalmine (credits: ufficio stampa UNIBG)