Atletica

Manuel Togni bronzo tricolore all’esordio nella maratona

15 Novembre 2022

Michela Corvetto

Il 12 dicembre 2021 a Reggio Emilia, Antonino Lollo Antonino dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, in servizio alla Questura di Bergamo, si laureava campione italiano di maratona arrivando al traguardo nel tempo di 2h16:22. Quest’anno, Lollo ha dovuto rinunciare a difendere il titolo perché reduce da un lungo infortunio (ha partecipato alla mezza maratona di Livorno, arrivando secondo in 1h 07’ 49” dopo otto mesi di fermo), ma un altro bergamasco, peraltro figlio d’arte, il 28enne Manuel Togni (Atletica Valle Brembana) di Sorisole, figlio di Franco Togni che vinse il tricolore di maratona nel 1996 e prematuramente scomparso nel 2016, è salito sul gradino più basso del podio a Ravenna. Meglio di lui hanno fatto il vincitore, Alessandro Giacobazzi (Aeronautica, 2h17:52) e Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane, 2h19:04). C’è un particolare importante che rende la medaglia di bronzo di grande valore. Manuel Togni, che ha tagliato il traguardo nel tempo di 2h25:45, era all’esordio sui 42,195 chilometri. Non è la prima volta che gli atleti orobici sono protagonisti del campionato italiano di maratona. Migidio Bourifa (Atletica Valle Brembana) ha iscritto quattro volte il proprio nome nell’albo d’oro, vincendo a Roma nel 2007 (2h10:30), 2009 a Treviso (2h14:14), 2010 a Venezia( 2h15:18), 2012 a Carpi (2h20:45). Nel 1990, ancora a Carpi, aveva vinto Severino Bernardini (Comelit Bergamo, 2h11:53). Per trovare il primo bergamasco a fregiarsi del titolo di campione italiano di maratona bisogna fare un salto indietro di mezzo secolo, all’agosto 1941, quando a Roma s’impose Romano Maffeis ub 2h47:23.

Manuel Togni in una foto di archivio (credits: Vittorio Pasta)