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Basket 6 Ottobre 2025di Fabrizio Carcano

Mario Fioretti trionfo da ex contro Olimpia Milano

La prima volta in carriera non si scorda mai. La prima vittoria in carriera non si scorda mai. La prima volta da ex non si scorda mai. La prima vittoria da ex non si scorda mai. Se questi quattro eventi accadono tutti simultaneamente in una sola domenica ‘pazzesca’, c’è da sperare di avere ottime coronarie e ammettere che esiste un destino che ha in serbo ogni tanto qualcosa di incredibile per ognuno di noi.

Per Mario Fioretti, 52enne allenatore di basket, bergamasco di Seriate, deve essere sicuramente così. Ventidue anni consecutivi da tecnico, prima nelle giovanili, poi come assistente e vice in prima squadra, nella gloriosa Olimpia Milano, dal 2003 al 2025. Mezza vita da adulto vestendo il biancorosso del glorioso club milanese. Poi in estate la scelta, alla soglia dei 52 anni, di iniziare una carriera solitaria da capo allenatore, partendo da Tortona, lasciando l’Olimpia diventata una famiglia ed eccolo il destino dietro l’angolo: la prima partita da capo allenatore al solito posto di ogni domenica, il Forum di Assago, ma stavolta sulla panchina degli avversari. Ci avrà pensato per settimane Fioretti a questo esordio. Non al risultato, non al successo da debuttante e da ex, non impensabile perché anche la scorsa stagione Tortona ha vinto a Milano, ma riuscirci due anni consecutivi sarebbe un’impresa per Tortona.

Forse il destino un po’ ha aiutato il coach di Seriate, attraverso il calendario assurdo dell’Eurolega che ha costretto Milano, che nel week end precedente proprio al Forum aveva trionfato nelle final four di Supercoppa battendo in due giorni prima Bologna e poi Brescia, a giocare per due sere infrasettimanali a Belgrado, sui roventi parquet della Stella Rossa, martedì, e del Partizan, giovedì, arrivando forse un po’ scarica fisicamente alla quinta gara in otto giorno, pagando qualcosa al debutto casalingo contro la Bertram Tortona. Che ha piazzato il colpaccio vincendo al Forum per 74-71.

Esultanza sobria per Fioretti, premiato prima del match, accolto con l’ovazione sincera del popolo milanese, nella prima domenica di campionato senza Giorgio Armani, cui era legatissimo.

“Questa è una serata particolare. Arrivare qua, ritrovare tante persone, lo stupendo ricordo del Signor Armani: è stato veramente toccante e bellissimo. Ogni mezzo metro ho visto una persona a cui sono legato, con cui ho passato tanto tempo, persone con cui sono stato per tanti anni. I pensieri sono stati davvero tanti, è difficile dire. Ho vissuto il posto e le persone. C’è stata una scelta professionale, che è quella che ho fatto. Rimangono i rapporti e quelli non si toccano”, ha spiegato a fine partita un emozionato Fioretti. Che ricorderà per sempre questa incredibile domenica in cui il destino ha scritto la pagina finora più intensa della sua storia professionale.

Mario Fioretti, ex Olimpia Milano, premiato al Forum prima del match vinto coach di Derthona Basket (Ph: Claudio Degaspari/Ciamillo-Castoria – credits: derthonaabsket.it)