Marta Zenoni non può dirsi certamente fortunata quando si tratta di dire la sua nei grandi appuntamenti internazionali. Ai campionati europei indoor di atletica leggera di Apeldoorn in Olanda, dove si è presentata accreditata del nuovo record italiano indoor nei 1.500, che ha cancellato quello fissato 43 anni da Gabriella Dorio, la mezzofondista bergamasca ha sognato di correre la finale e quella gara sarebbe stata il suo regalo di compleanno: 26 candeline da spegnere il 9 marzio. Invece, si è ritrovata a fare i conti con uno stato di salute precario, che probabilmente l’ha condizionata negativamente sotto il profilo psicologico. E così, nella giornata di apertura della kermesse europea, ha corso la terza batteria senza riuscire a centrare uno dei primi tre posti, dal momento che non erano ammessi ripescaggi. Marta Zenoni ha affrontato bene la prima parte di corsa, mantenendosi in seconda posizione, alle spalle della spagnola Guerrero. Quando il ritmo si è alzato, Marta ha lottato con un paio di avversarie e cercato un varco all’interno entrando in contatto con la svizzera Wind e si è ritrovata in coda al plotone, chiudendo in settima posizione con il 19esimo tempo delle eliminatorie. Il 4:19.49 non rappresenta assolutamente le potenzialità di Marta Zenoni, la quale un mese fa ha corso i 1500 metri al meeting di Lussemburgo in 4:03.59. Afflitta da tendinite fino ad agosto dello scorso anno, si è ripresa facendo segnare progressi e ottimi risultati nelle campestri prima di tornare protagonista sulla distanza che l’ha vista salire due volte sul podio continentale Under 23, bronzo nel 2019 e argento nel 2021. Beninteso, c’è tutta una stagione davanti e, alla vigilia degli Euroindoor, Marta Zenoni si è detta intenzionata a cimentarsi anche su altre distanze. Tornerà ad allenarsi alla Luiss Roma, dove si è laureata e di cui è portacolori (dopo essere cresciuta nell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), seguita tecnicamente da Viorel Lache.
Marta Zenoni ripresa durante le fasi di preparazione alla gara eliminatoria dei 1.500 agli Euroindoor di Apeldoorn in Olanda (Ph: Grana/Fidal)
