Primo obiettivo raggiunto ai Mondiali di atletica leggera per Marta Zenoni che si è qualificata per le semifinali del 1.500 metri sulla pista di Tokyo, già teatro delle ultime olimpiadi. La mezzofondista bergamasca è arrivata quarta nella sua batteria con il tempo di 4:02.77, incollata alle prime tre, controllando la gara e restando sempre alle spalle della fenomenale keniana Faith Kipyegon che ha chiuso in 4:02.55. Una bella e confortante prova di maturità per Marta Zenoni, che essere riuscita ad abbattere il muro dei 4 minuti in stagione (3’59”16) ha dimostrato di avere acquisito la mentalità per gareggiare e competere con le migliori interpreti sulla distanza dei 1.500. Dopo il via, Marta ha subito affiancato la keniana, restandole un passo indietro e mantenendo il ritmo che ha portato le atlete a passare in 2’12” agli 800. A mezzo giro dal termine, l’azzurra aveva davanti anche la britannica Laura Miur, che è crollata sul rettilineo finale chiudendo all’ottavo posto (4:05:59) e venendo clamorosamente eliminata. Marta Zenoni si è fiondata sul traguardo con passo sicuro accontentandosi della quarta piazza. Insieme a lei, in altra batteria, si è qualificata Gaia Sabbatini, terza al traguardo in 4:04.93 e senza patemi nella stagione del rientro dall’infortunio.
“E’ stata una gara molto emozionante – ha dichiarato una sorridente Marta Zenoni a fine gara ai microfoni di RaiSport – Non era facile stare dietro a Faith Kipyegon ma sono riuscita a tenere tutto sotto controllo. Sono molto contenta e pronta a dare battaglia per accedere alla finale. Ho buone sensazioni”.
Marta Zenoni alza lo sguardo verso il tabellone dello stadio di Tokyo subito dopo avere tagliato il traguardo nella sua batteria (Ph: Grana/Fidal)
