Nella serata del Meeting di atletica leggera a Lione, valido come tappa Silver del World Athletics Indoor Tour di Lione, grande prestazione di Marta Zenoni che nei 1.500 metri si è imposta cogliendo il successo in volata e facendo segnare il record personale indoor di 4:08.92, crono che significa un altro progresso di quasi un secondo rispetto al 4:09.78 ottenuto una settimana fa a Miramas, sempre in Francia. La 24enne bergamasca, cresciuta nell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, che ora si allena a Roma ed è portacolori della Luiss, si conferma in crescita e ormai pienamente recuperata dopo l’infortunio dell’anno scorso: adesso è la settima italiana alltime al coperto. Nella nella tappa Silver del World Athletics Indoor Tour la sua vittoria è maturata al termine di un testa a testa con la finalista mondiale Ludovica Cavalli (Aeronautica), superata poco prima della linea d’arrivo e seconda in 4:08.94, mentre si è piazzata quarta Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre, 4:13.11) all’esordio stagionale. Eloquente e profondo il gesto di Marta Zenoni, la quale alla vigilia della gara si era ripromessa di correre per Alberto Pirola, vicepresidente di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, prematuramente scomparso. Una volta tagliato il traguardo, dopo avere avuto conferma che avesse vinto, Marta ha voluto farsi fotografare con gli occhi e le dita al cielo. “Volevo vincere per Alberto e ci sono riuscita – ha dichiarato la 24enne mezzofondista orobica, operata un anno fa per tendinopatia bilaterale, alla quale mancano tre gare indoor per entrare nel ranking internazionale e puntare a qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi.
Marta Zenoni fotografata dopo l’arrivo vittorioso sul traguardo di Lione (screenshot pagina Facebook European Athletics)