Si accende il duello tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia nel motomondiale. Lo spagnolo della Pramac Ducati, dopo avere vinto la Sprint Race del GP di Thailandia e centrato la pole firmando firmando il nuovo record della pista in 1:29.287, precedendo Marini (Mooney) e Aleix Espargaró (Aprilia) con Bezzecchi, Binder e Bagnaia partiti in seconda fila, si è imposto anche nella gara precedendo la Ducati di Bagnaia e la KTM di Binder, alla fine penalizzato per aver messo le ruote oltre il track limits. Con i risultati maturati in Thailandia, la classifica iridata MotoGP vede sempre al comando Bagnaia con 389 punti, con 13 lunghezze di vantaggio su Martin (376). Ben più distanziato Bezzecchi a 310. La gara domenicale si è acceso negli ultimi quattro giri. Al 22esimo, Binder ha sorpassato Martin provando subito ad allungare, con Bagnaia terzo impegnato a studiare la situazione. Nella penultima tornata, Martin è riuscito a infilarsi e passare davanti a Binder. Nel giro finale, Bagnaia ha tentato il colpo grosso, provando a sorpassare Binder e Martin, ma la manovra non gli è riuscita ed è rimasto terzo. La penalizzazione inflitta a Binder lo ha promosso alla piazza d’onore, consentendogli di contenere il gap da Martin “Martinator”.
Sprint Race, record della pista e vittoria in gara MotoGP in Thailandia per Jorge Martin (credits: Pramac Racing)
