Pronto riscatto di Martina Caironi che a Parigi, dopo avere ceduto il titolo iridato dei 100 T63 a una strepitosa Ambra Sabatini (prima a scendere sotto i 14”), si laurea campionessa del mondo di salto in lungo con la misura di 5.18. Le sue dirette avversarie restano sotto i cinque metri. L’elvetica Elena Kratter è arrivata a 4.91, un centimetro in più della biamputata Vanessa Low. Martina Caironi ha fatto vincere ancora una volta il carattere e la concentrazione, dopo avere iniziato con un 4.66 che visibilmente non l’ha soddisfatta, seguito da un nullo. Due chiacchiere con il suo tecnico Gianni Maccarini ed eccola sfoggia un 5.17 che vale il record dei campionati e le permette di guadagnare la testa della classifica che non lascerà più. Riesce a fare addirittura meglio di un centimetro, fissando il nuovo primato dei campionati a 5.18 che le vale la medaglia d’oro. Chiude con un ultimo salto a 4.75, ma a giochi fatti. La cerimonia del podio rimandata a domenica 16 luglio. “E’ stata una gara difficile, nonostante il divario con la seconda e terza classificate, perché sulla pedana il vento cambiava continuamente direzione – ha dichiarato Martina Caironi ai microfoni di RaiSport – Tornare al mondiale che mancava dal 2017 mi ha provocato una sensazione di trance agonistica molto particolare. Dopo i primi due salti mi sono quasi spaventata, poi il 5.18 mi ha dato sicurezza. Sono davvero contenta, soprattutto per il grande lavoro e i sacrifici di molte settimane che hanno preceduto la data. Il mio allenatore Gianni Maccarini ha potuto finalmente sorridere e gli ho regalato il mio pettorale”. Dopo i ringraziamenti alla federazione, allo staff e alla famiglia, Martina Caironi, che ha gareggiato con un’acconciatura di treccine con il tricolore, ha aggiunto un paio di riflessioni: “sento che i miei successi sono patrimonio di tutti. Dopo l’argento nei 100, ho riflettuto e capito che non bisogna essere troppo severi con sé stessi”. Per Martina Caironi, quello dell’edizione 2023 dei campionati del mondo di atletica leggera paralimpica è il terzo oro iridato nel salto in lungo dopo quelli del 2013 e 2017.
Il volo sorridente di Martina Caironi in un fermo immagine di RaiSport ripreso da Fispes