Indoor

Martina Fidanza d’argento nell’inseguimento a squadre

13 Agosto 2022

Federica Sorrentino

Il sorriso di Martina Fidanza sul secondo gradino del podio, accanto alle compagne Vittoria Guazzini, Rachele Barbieri, Letizia Paternoster e Silvia Zanardi, è il migliore commento alla prova del team azzurro di inseguimento femminile, da cui è arrivata la prima medaglia per il ciclismo italiano agli Europei di Monaco. L’argento al collo delle ragazze italiane brilla perché – com’è stato giustamente sottolineato – la sconfitta che in altri tempi avremmo dato per scontata con la fortissima Germania è apparsa incerta fino al termine. Tempo finale dell’Italia 4’11”571, mentre le nuove campionesse continentali hanno chiuso in 4’10”872. La Germania si conferma così leader dell’inseguimento femminile e veste la maglia dell’Unione dopo aver vinto olimpiadi e mondiali. Lo fa con una rimonta inarrestabile a due giri dalla conclusione. Fino ad allora le azzurre avevano condotto le danze anche se tutti aspettavano la rimonta delle atlete di casa, che puntualmente è arrivata. Martina Fidanza ha contribuito alla qualificazione delle azzurre alla semifinale. E’ stata volutamente risparmiata nell’inseguimento a squadre perché potesse prepararsi al meglio per lo scratch, specialità nella quale è campionessa del mondo. Non è andata come si aspettava, chiudendo all’11° posto nella gara vinta dalla norvegese Anita Yvonne Stenberg, davanti alla britannica Jessica Roberts e alla polacca Nikola Wielowska. “Gara strana – ha commentato laconica al termine -, ho avuto sin da subito sensazioni negative. Una giornata no”. Che può capitare, aggiungiamo noi.

Il podio europeo dell’inseguimento a squadre femminile (credits: federciclismo)