Milano, 26°
Screenshot
Calcio 11 Giugno 2025di Fabrizio Carcano

Matteo Ruggeri operazione rilancio in U21

La stagione agonistica per gli atalantini non è ancora finita. In Slovacchia vanno in scena gli Europei under 21, dove saranno presenti due nerazzurri: il 23enne portiere Jacopo Sassi, reduce dalla seconda stagione consecutiva in prestito in C, quest’anno al Crotone, e ovviamente Matteo Ruggeri. L’esterno della Val Brembana, 23 anni tra un mese, è uno degli uomini più attesi nella rappresentativa allenata da Nunziata che debutta a Trnava contro la Romania. Italia inserita in un girone di ferro con i padroni di casa della Slovacchia e i grandi favoriti del torneo, i ragazzi della Spagna. Ruggeri sarà titolare a sinistra, come sempre: tredicesima presenza in under 21 per il brembano, convocato in nazionale maggiore da Spalletti nel precedente ciclo di partite di Nations League.

Gli Europei under 21 saranno una vetrina importante per il numero 22 nerazzurro, reduce da una stagione al di sotto delle attese (pur avendo collezionato 38 presenze tra campionato e coppe) dopo aver galoppato da protagonista nel 2023-24. Un calo di rendimento tattico, tecnico, anche agonistico, ma a 22 anni gli alti e bassi ci possono stare. Ruggeri rappresenta un patrimonio per l’Atalanta, nel presente e nel futuro. Di sicuro dalla tv lo osserverà con grande interesse il suo nuovo allenatore Ivan Juric. Che a sinistra può contare sulla copertura di Davide Zappacosta, che ha prolungato il contratto fino al 2026, ma l’esterno di Sora ha 33 anni e non sarà eterno. Per questo Ruggeri è un valore per l’Atalanta e la ribalta internazionale di un Europeo under 21 potrebbe garantirgli visibilità e un’iniezione di fiducia per potersi poi presentare al meglio tra un mese al via della nuova stagione e lasciarsi alle spalle un anno inferiore alle attese iniziali.

Matteo Ruggeri conta 12 presenze con l’U21 all’inizio del campionato europeo di categoria (credits: figc.it/mediagallery)