Mattia Casse è caduto questa mattina, durante la prima prova cronometrata della discesa di Kvitfjell, in Norvegia. Un errore di traiettoria ha portato Casse ad impattare contro una porta. Impatto che ha generato la caduta, avvenuta nella parte alta della Olympiabakken, poco prima del primo intermedio. Casse è finito contro le reti si protezione e i soccorsi si sono prolungati per una ventina di minuti. Per fortuna, è rimasto sempre cosciente e la prima diagnosi effettuata al 34enne delle Fiamme Oro, presso l’ospedale di Lillehammer dove è stato trasportato, ha evidenziato la frattura scomposta del gomito destro, che necessiterà di una ricomposizione chirurgica.
Nella giornata di giovedì 6 marzo, il velocista azzurro che risiede a Chiuduno sarà sottoposto a Milano ad ulteriori valutazioni da parte della Commissione Medica Fisi, allo scopo di valutare tempi e modi dell’intervento chirurgico e del conseguente recupero.
“Fa parte del gioco – ha commentato Casse – Certo, sarebbe stato meglio che non fosse successo. Rimango comunque positivo e può anche darsi che non sia tutto finito per questa stagione. Valuterò insieme ai medici”. In questa stagione, Mattia Casse ha vinto la sua prima gara in Coppa del Mondo, trionfando nel superG disputato in Val Gardena.
Mattia Casse ripreso in una delle gare stagionali di Coppa del Mondo (Ph: Pentaphoto – credits: FISI)