Aleksander Kilde rovina la festa degli svizzeri e conquista Wengen. Il norvegese (tempo 1.47.84) firma un’impresa di qualità e solidità centrando il successo numero 18 in carriera, nono in superG e quinta stagionale (la seconda in velocità). Continua il duello con l’elvetico Marco Odermatt oggi terzo (+0.66) e preceduto a sorpresa dalla prodezza del compagno di squadra Stefan Rogentin (+0.27). Per l’Italia la lieta novella giunge dalla resurrezione di Dominik Paris che termina quinto e, soprattutto, da metà tracciato in poi mette in onda una perfomance analoga a quella di Kilde. Un’iniezione di fiducia a dir poco provvidenziale per il fuoriclasse della Val d’Ultimo, per la sua stagione e in particolare in ottica dei Mondiali di Courchevel e Meribel in agenda a febbraio. Discreto Mattia Casse (13mo) nonostante un po’ di vento trovato nella parte alta della pista. Per l’atleta di Moncalieri e residente da tempo a Chiuduno un’altra “tacca” sul percorso della continuità e certezze in più in ottica della discesa sul Lauberhorn, sabato 14 gennaio alle 12,30. Specie perché nella prova di mercoledì 11 gennaio il 32enne piemontese ha staccato il terzo tempo.
Caduti nello stesso punto, la Minschkante, fortunatamente senza conseguenze sia Christof Innerhofer sia Giovanni Franzoni, out anche Nicolò Molteni. Gli altri: 19mo Guglielmo Bosca, a secco Matteo Franzoso e Florian Schieder.
Cambio di programma, invece, per le donne a St Anton (Austria). Vista l’impossibilità di far disputare anche il secondo test cronometrato di discesa (neve troppo molle nel tratto in alto), spazio a due superG consecutivi, sabato 14 e domenica 15 gennaio, sempre alle ore 11. Con la leader della classifica di specialità Elena Curtoni e a Sofia Goggia, la pattuglia tricolore sarà rappresentata da Marta Bassino, Federica Brignone, Nicol Delago, Nadia Delago, Roberta Melesi, Karoline Pichler e Laura Pirovano.
Casse ha chiuso al 13esimo posto il SuperG di Wengen (Ph: Alice Russolo)