Il 23° Premio dedicato alla memoria di Angelo Quarenghi è stato assegnato al Prof. Dott. Maurizio Casasco. Nella sempre suggestiva cornice del Ristorante Cà Bigio di San Pellegrino Terme, il Panathlon International Club di Bergamo Mario Mangiarotti e il Coni provinciale con la regia del Comitato Coppa Quarenghi hanno attribuito ad un autentico luminare della medicina sportiva il prestigioso riconoscimento. Pavese di Rivanazzano Terme di nascita e bresciano d’adozione, classe 1954, Casasco è Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana e dell’Executive Board della Federazione Europea di Medicina dello Sport, succede nell’albo d’oro allo sloveno Marko Vidnjevic. A perorare la sua causa, un amico fraterno come il dott. Mario Sturla (“Maurizio è un fuoriclasse”), a sua volta vincitore nel 2020, storico punto di riferimento per svariate discipline con ciclismo e boxe su tutte. Non per nulla all’evento, tra gli altri, erano presenti tre assi del pedale quali Gianni Bugno, Ivan Gotti ed Evgenij Berzin oltre ad Alessio Lorusso, boxeur comasco fresco di titolo europeo dei pesi gallo. Ad introdurre il vincitore, a fianco delle tre figlie di Angelo Quarenghi (Annamaria, Michèle e Paola), il dott. Giovanni Pietro Salvi. “Sono onorato per questo premio – ha detto Casasco alla platea in cui non potevano mancare il delegato provinciale del Coni Lara Magoni ed il presidente del Panathlon orobico Gianluigi Stanga -. Sono l’ultimo a riceverlo, ma resto in cosa anche per ordine d’importanza poiché nell’albo d’oro spiccano nomi di colleghi che conosco e che stimo, la cui autorevolezza supera di gran lunga la mia. Quarenghi è stato un pioniere, un esempio. Lui ed il prof. Calligaris sono stati tra i tanti ad avermi trasmesso l’amore per la medicina dello sport, ma anche ad avermi insegnato quanto i valori medici non siano solamente scientifici ma molto etici. Ed è molto importante trasferirli ai giovani”.
Il riconoscimento a San Pellegrino Terme assegnato al Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana e dell’Executive Board della Federazione Europea di Medicina dello Sport (credits: Pernice Editori)