Trenta e lode al mercato in uscita dell’Atalanta. Trenta come i milioni già garantiti a livello di entrate nelle casse nerazzurre al 10 luglio, dopo appena dieci giorni di un mercato che per il club nerazzurro sarà ancora molto lungo anche nelle cessioni di giocatori in esubero. A giugno la chiusura da parte degli svizzeri dello Young Boys per il riscatto dell’attaccante gambiano Ebrima Colley per 4 milioni complessivi, lunedì la cessione a titolo definitivo di Caleb Okoli al Leicester City per 15 milioni, ora l’affare in dirittura d’arrivo per Niccolò Cambiaghi al Bologna per 10 milioni. Più o meno trenta milioni. Ma l’Atalanta ha un lungo elenco di calciatori che non rientrano nei programmi tecnici della prima squadra da collocare sul mercato.
Il Cagliari sta trattando per il duplice arrivo di Nadir Zortea, che acquisterebbe a titolo definitivo per 5 milioni, e di Roberto Piccoli, che vestirebbe rossoblu con un’operazione più complessa che prevederebbe un prestito oneroso con un riscatto per i sardi e un possibile contro riscatto per i bergamaschi, mutuando l’operazione compiuta nel 2019 con il Verona per Matteo Pessina. Il Monza sta invece trattando il portiere Pierluigi Gollini, anche in questo caso si tratterebbe di una cessione a titolo definitivo sui 6-8 milioni. Cerca casa anche la meteora ucraina Viktor Kovalenko, seguito dal Lecce di Gotti che lo ha allenato allo Spezia, e da club stranieri. Da valutare la possibile cessione di Aleksey Miranchuk oggetto del desiderio della compagine dell’Atlanta United nella ricca MLS statunitense: il prezzo sarebbe intorno agli 11 milioni. In uscita anche due giocatori (attualmente in ritiro come Miranchuk) che lo scorso anno non hanno ingranato, come il mediano francese Michel Adopo e l’esterno olandese Mitchel Bakker: entrambi hanno richieste da campionati esteri. Da valutare anche il 22enne difensore Giorgio Cittadini, che ha molte richieste in B, dopo una stagione in cui ha trovato poco spazio tra Monza e Genoa. Infine alcuni giovani (Cortinovis, Ghislandi, Panada), ma non giovanissimi, che potrebbero essere ceduti se non faranno parte della Under 23 in serie C.
Cambiaghi, dopo la stagione all’Empoli, in predicato di passare al Bologna (photocredits: atalanta.it)