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Tecnica 22 Agosto 2025di Federica Sorrentino

Mirella Pontiggia responsabile sicurezza stradale alla Vuelta

Jacques Anquetil (1963), Felice Gimondi (1968), Eddy Merckx (1973), Bernard Hinault (1980), Alberto Contador (2008), Vincenzo Nibali (2014) e Chris Froome (2018). Sono i sette corridori che hanno messo nella propria bacheca le tre grandi corse a tappe: Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta. Ebbene, di questo triplete (per un motivo diverso, ma ugualmente prestigioso) può fregiarsi anche la bergamasca Mirella Pontiggia, già comandante della Polizia Stradale a Bergamo e Bolzano e dall’8 aprile 2024 a Verona, grande appassionata della bicicletta, da anni incaricata della sicurezza stradale nelle più prestigiose gare ciclistiche nazionali e internazionali. Proprio l’avere praticato il ciclismo a livello agonistico e amatoriale le ha consentito di mettere a disposizione le sue riconosciute competenze professionali al servizio della carovana di corsa e dei cittadini che attendono il passaggio dei ciclisti lungo il percorso di ogni singola tappa. Nel suo curriculum figurano gli incarichi di responsabile sicurezza stradale in due giri d’Italia maschili, nel 2017 e 2023, tre femminili (nel 2012, 2021 e 2022) e le prime quattro tappe italiane del Tour de France 2024, che partì con la Firenze-Rimini. Senza dimenticare tre Milano-Sanremo, numerosi edizioni del Lombardia e altre competizioni internazionali. Quest’anno, dopo avere seguito le prime tre tappe albanesi del Giro d’Italia, le è stata affidata la responsabilità della Scorta Tecnica della Polizia Stradale alla Vuelta a España, le cui prime quattro tappe si disputano in Italia. L’ottantesima edizione della Vuelta a España, che si disputa dal 23 agosto al 14 settembre, parte dalla Reggia di Venaria, in Piemonte e tocca quattro Paesi (Italia, Francia, Andorra e Spagna e Andorra), con arrivo, come da tradizione, a Madrid. Partenza sabato 23 agosto con la tappa di 183 km dalla Reggia di Venaria Reale a Novara, priva di grosse asperità e quindi adatta ai velocisti. Il 24 agosto si va da Alba a Limone Piemonte per 157 km con ascesa finale a oltre 1000 metri di altitudine. Il giorno successivo, da percorrere 139 km da San Maurizio Canavese e Ceres. Il 26 agosto la Vuelta lascia l’Italia e si sposta in Francia, partendo da Susa e arrivando dopo 192 km a Voiron, con due gran premi della montagna di seconda categoria nella prima parte della frazione. E’ anche la tappa del passaggio di consegne tra Mirella Pontiggia e i colleghi francesi.

Nel corso delle prime quattro frazioni della Vuelta a España, la comandante Mirella Pontiggia ha il compito di coordinare motociclisti e le auto della polizia al seguito della carovana ciclistica garantendo la tutela e la protezione dei ciclisti e degli altri utenti della strada. Il compito di ogni motociclista è quello di impedire che veicoli non autorizzati si inseriscano nel percorso di gara durante la sospensione della circolazione, ma anche che le persone restino ai margini della strada, prevenendo ogni possibile pericolo durante la corsa. Un compito che Mirella Pontiggia ricopre con la passione, autorevolezza e competenza che le sono riconosciute e un prezioso bagaglio di esperienza.

Mirella Pontiggia, bergamasca, attuale comandante della Polizia Stradale di Verona, in un’immagine dall’archivio personale