Mirko Testa si coccola il suo oro mondiale, dopo la splendida impresa di Glasgow, dove ha trionfato nella prova in linea della categoria MH3 dell’handbike, tra le più prestigiose della rassegna iridata. Una vittoria arrivata dopo un grande lavoro di squadra, con il supporto determinante dei compagni in azzurro Davide Cortini (poi giunto quinto) e Federico Mestroni. Era il secondo Mondiale per Mirko, che nell’Active Team La Leonessa ha trovato il terreno ideale per crescere, esplorando tutte le sue (straordinarie) qualità. Ed è stato il Mondiale del trionfo, per lui e per il gruppo bresciano che lo sostiene.
“Ho vinto una gara molto dura e veloce – spiega il 26enne bergamasco – con tanti strappi importanti in salita, una gara decisamente solida da parte mia. Siamo riusciti a spezzare il gruppo verso il secondo giro, poi grazie ai miei compagni sono stato sempre coperto. All’ultimo giro ho capito che avevo delle energie, dunque mi sono messo più avanti possibile: quando è iniziata la salita ho buttato tutto quello che avevo nelle braccia e sono riuscito a vincere”. Un’impresa che è stata tecnicamente perfetta e che lascia delle memorie indelebili nell’atleta orobico. “Emozioni incredibili, ancora non credo del tutto a quello che ho fatto. Perché sì, mi sentivo bene, ma l’oro al Mondiale è una cosa più grande di quello che potevo immaginare. Sono felicissimo”. Insieme a lui, ottimi risultati anche per gli altri atleti Active: Simona Canipari, Omar Rizzato e Christian Giagnoni, tutti nei primi 20 sia nella prova a cronometro, sia in quella in linea.
Testa entra nella lunga collezione di medaglie tricolori in un Mondiale scozzese che sta regalando all’Italia tante gioie. Quella del bergamasco di Active, senza dubbio, è una delle più emozionanti, come racconta il presidente della società bresciana Marco Colombo: “Un risultato non prevedibile sulla carta, in una gara con tanti atleti iscritti e tanto equilibrio. C’è molto orgoglio per questo risultato, perché dimostriamo che possiamo accompagnare gli atleti non solo dopo il trauma ma anche negli eventi di alto livello. Mirko Testa peraltro è ancora all’inizio della carriera. Lo ringraziamo per questo straordinario risultato che arriva dalla Scozia. E adesso obiettivo Parigi”. Soddisfatto anche il presidente della Federciclismo Brescia, Gianni Pozzani: “Ho seguito con molto interesse questa prima edizione dei Campionati mondiali che raggruppa tutte le discipline del ciclismo. Sono ovviamente orgoglioso della presenza dei quattro atleti di Active Sport, che ringrazio per la continua attività che svolge per il nostro sport”. Gli fa eco il capitano Sergio Balduchelli: “Mi congratulo per i risultati ottenuti dai miei atleti che hanno partecipato al mondiale di Glasgow: Mirko, Christian, Omar e Simona. Aver partecipato a questa competizione vuol dire essere campioni a prescindere dal risultato. Tutti devono essere orgogliosi di loro stessi e della loro performance”.
Nella giornata di lunedì 14 agosto Mirko Testa e Simona Canipari sono in partenza per una nuova importante sfida, l’Europeo in Olanda.
Mirko Testa, 26enne di Grassobbio, con la maglia iridata (credits: ufficio stampa Active Sport)