E’ svanito nella “prima” di Mont St Anne il sogno di cristallo di Michela Moioli. La 28enne alzanese, in Canada, si deve accontentare del sesto posto ed è costretta a dire addio alla possibilità di vincere la sua quarta Coppa del Mondo di snowboardcross. Con il secondo posto la francese Chloe Trespeuch ha, di fatto, le mani sul primo globo della sua carriera. Questione di aritmetica. Uno spiraglio che ha tenuto aperto la britannica Charlotte Bankes bruciandola sul traguardo con un’altra transalpina, Lea Casta, terza sull’australiana Josie Baff. A Trespeuch basterà arrivare 15ma (penultima) nella competizione domenicale (alle 12 locali, le 17 italiane) e solo in caso di nuova affermazione di Bankes. Un’eventualità che più remota non si potrebbe. A Moioli, invece, dopo la seconda piazza nella finalina dietro alla ceca Eva Adamczykova resta da difendere il terzo posto nella graduatoria generale. Perché se Trespeuch comanda a 742, il graffio di Bankes le ha consentito di mettere la freccia sulla bergamasca: 657 punti contro 624. Seconda nei quarti, Michela è stata estromessa in semifinale a causa della terza piazza a riprova di un tracciato (neve ghiacciata e -13 gradi la temperatura atmosferica) su cui non si è trovata particolarmente a suo agio fin da venerdì con l’ottavo crono in qualifica. Male gli uomini: Tommaso Leoni out ai quarti, Lorenzo Sommariva ed Omar Visintin addirittura agli ottavi. Il fresco vincitore della Coppa del Mondo, il canadese Eliot Grondin ha festeggiato come meglio non avrebbe potuto con la quinta vittoria stagionale. Alle sue spalle l’australiano Cameron Bolton ed il ceco Radek Houser al primo podio in carriera.
Il sesto posto nella prima delle due gare in Canada taglia fuori la 28enne albanese dalla corsa per la coppa di cristallo (Ph: Pentaphoto)
