Atletica

Morotti e Valensin buoni finalisti agli Europei U20

11 Agosto 2023

Luciano Locatelli

Si sono conclusi a Gerusalemme i campionati europei under 20 di atletica leggera, che hanno visto la squadra azzurra terminare al secondo posto assoluto con 111,5 punti e al quinto posto nel medagliere con 7 medaglie: 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi. La manifestazione continentale ha fatto registrare anche la partecipazione, con alterne fortune, di quattro atleti di casa nostra e facenti parte della Atletica Bergamo 1959 Oriocenter: Elisa Valensin, Alessandro Morotti, Valentina Vaccari e Chiara Minotti. Buone le prove di Alessandro Morotti nei 3000 metri ed Elisa Valensin nei 200 metri piani. Morotti ha centrato la finale, dopo una buona prova nelle qualificazioni. Il 19enne di Brusaporto corre la finale ottenendo il miglior risultato possibile ed evitando possibili cadute nel finale di gara. Gruppo compatto in 3:22 ai 1000 metri e in 6:16 ai 2000 metri, mentre gli ultimi 600 metri sono a velocità supersonica (il vincitore, lo svedese Jonathan Grahn, corre l’ultimo giro in 52.3). Il giovane bergamasco resiste e raccoglie una splendida e inaspettata ottava piazza (16 i partecipanti alla finale) in 8:51.37. Sui 200metri piani invece Elisa Valensin, l’atleta originaria di Segrate è divenuta con 23.63 nelle eliminatorie l’allieva al primo anno più veloce di sempre. Valesin si è poi confermata in finale correndo nella corsia più difficile e contro avversarie più grandi anche di tre anni: corsa ottima curva ma bene anche per buona parte del rettilineo, per chiudere poi settima, di nuovo abbondantemente sotto i 24 secondi con 23.77 (+1.5).

Non hanno avuto altrettanto successo invece le altre due atlete bergamasche Vaccari e Minotti. Nella staffetta 4×400 Valentina Vaccari assieme con Nancy Demattè, Sara Cirillo, Clarissa Vianelli ha ottenuto il quarto posto in batteria con il tempo di in 3:41.66 e sono state eliminate. Nono posto assoluto per la staffetta italiana trascinata dalla 17enne di Brembate Sopra che nell’occasione non è riuscita a conquistare il pass per le fasi finali. Lo stesso dicasi nei 400 metri piani dove Valentina con 54.94 si ferma a un passo dalla qualificazione (ci voleva 54.75). Mentre nei 100 ostacoli anche Chiara Minotti non è riuscita a centrare la semifinale. L’atleta di San Giovanni Bianco è arrivata sesta nella sua batteria con il tempo di 13.71 (23esima complessivamente – +2.1 vento). Resta comunque soddisfazione da parte di tutto l’ambiente bergamasco ed in particolare della Atletica Bergamo 1959 Oriocenter che per voce del suo presidente Ferruccio Valenti ha così risposto alle nostre domande commentato la prova dei suoi ragazzi.

Come giudica nel complesso la prova dei suoi atleti alla competizione e dell’Italia?

“Siamo fieri di come i nostri atleti hanno affrontato l’esperienza europea e di come abbiano saputo gareggiare. È motivo di vanto per la società aver visto quattro dei nostri atleti, di cui due allieve e di cui una sedicenne, partecipare a questa manifestazione europea degli Under 20, ma soprattutto di averli visti competere con la giusta carica adrenalinica, di chi vuole far bene, dando il massimo delle proprie possibilità. Con questo spirito due di loro hanno conquistato la finale nella quale si sono ripetuti altrettanto bene. Il giudizio complessivo della loro prova quindi non può essere altro che positivo, nettamente positivo”.

Vi aspettavate questi risultati e sono in linea con le previsioni?

“Senza nasconderci dietro falsa modestia diciamo di sì. I ragazzi hanno lavorato sodo con i loro allenatori per presentarsi in forma all’importante competizione ed eravamo consci delle potenzialità di ognuno di loro seppure tutti provenissero da una stagione fin troppo carica di appuntamenti. In ordine di tempo ricordo solo gli ultimi impegni dei campionati italiani Juniores di Grosseto per Minotti e Morotti e gli EYOF in Slovenia, a Maribor, per Vaccari e Valensin, entrambi svoltisi alla fine del mese di luglio e dove tutti e quattro i nostri atleti sono stati protagonisti e sono saliti sul podio”.

Cosa non ha funzionato per Vaccari e Minotti?

“Io non direi che “non ha funzionato qualcosa”. Forse per la Vaccari c’erano aspettative più alte perché quest’anno ci ha abituati a prestazioni e record di categoria superiore. Nel giorno della sua gara dei 400m piani, pur non sfigurando, ha inciso forse una condizione fisica non al massimo. A dimostrazione di quanto dico basta guardare la sua successiva gara nella staffetta 4×400 dove ha gareggiato facendo segnare la miglior frazione di 53.77, un’ottima prova. La Minotti, pur non passando il turno, se non fosse stato per un rivolo di vento di troppo, avrebbe registrato il suo PB con 13.71 (13.77 attuale), a dimostrazione quindi di aver affrontato la sua gara con la giusta carica di cui parlavo all’inizio”.

Ci sono altri giovani atleti pronti a spiccare il volo nella vs. società?

“Se parliamo di giovani atleti il riferimento va alla categoria Allievi, categoria dove anche quest’anno parteciperemo alla finale Oro dei Campionati di Società a Perugia sia con i maschi che con le femmine. All’interno di queste due compagini, oltre alle già citate Vaccari e Valensin, cito gli atleti che hanno fatto il podio ai recenti campionati italiani di Caorle : Anna Caporali e Grace Volonterio nella staffetta 4×400 (Volonterio anche medaglia di bronzo nei 400m piani ) con le stesse Elisa Valensin e Valentina Vaccari (record nazionale di categoria della 4×400) , Rocco Martinelli, oro nel lungo e argento nel triplo (ha partecipato agli EYOF ), Michele Arrigoni bronzo nei 110 hs, Olivia Alessandrini bronzo nei 3000m piani”.

Alessandro Morotti ottavo nella finale dei 3.000 metri (Ph: Grana/Fidal)