Dodici giri per dare ancora più imprevedibilità alla MotoGP 2023. In Giappone, dopo la Sprint del sabato vinta da Jorge Martin, la gara è stata interrotta per la troppa pioggia caduta sul tracciato di Motegi. Non solo l’asfalto bagnato, ma anche la scarsa visibilità ha indotto i commissari di corsa a interrompere prudentemente il gran premio. Prima dello stop definitivo era stata disputata la metà di gara e dunque i punteggi pieni sono stati regolarmente attribuiti secondo le posizioni occupati dai piloti. Martin, che era in testa, s’è preso i suoi 25 punti e nella classifica generale si porta a -3 da Bagnaia, che si è accontentato del secondo gradino del podio. Terzo Marc Marquez, che il podio non lo vedeva dall’Australia nel 2022. I veri delusi della tappa in Giappone sono i piloti della Ktm, Binder e Miller, che erano risultati molto veloci sull’asciutto.
La rimonta dello spagnolo della Pramac è stata inarrestabile, ma Pecco Bagnaia resta fiducioso. Il campione del mondo in carica, in sella dalla Ducati ufficiale, si è difeso bene da Bezzecchi e Marc Marquez. Il suo ultimo successo risale alla gara in Austria, mentre Martin ha vinto cinque delle ultime sei corse, tra Sprint e gran premi. Di gare ne restano sei. Bezzecchi, staccato di 54 punti, sembra tagliato fuori dalla corsa al titolo iridato, anche se “mai dire mai”. Si ripartirà a metà ottobre in Indonesia e da allora in poi il duello in pista tra Martin e Bagnaia vivrà sul filo dei centesimi.
Pecco Bagnaia e Jorge Martin si complimentano a vicenda al termine della gara bagnata in Giappne (credits: Prima Pramac Racing)
