Calcio

Muriel l’uomo in più nelle rotazioni

2 Ottobre 2023

Fabio Gennari

Il segnale più importante non sono il calcio di punizione finito sulla traversa dopo la prodigiosa parata di Szczesny o il destro velenoso rimpallato dall’estremo juventino e poi messo sul fondo da Koopmeiners. No. Luis Muriel ha fatto vedere cose molto importanti nella mezz’ora di gioco che Gasperini gli ha concesso, segnali di come la sua permanenza dopo un mercato in cui il 32enne di Santo Tomas non ha avuto richieste e al termine del quale l’Atalanta lo ha tenuto in rosa come alternativa di lusso ai titolari. Ora che Touré è fuori e che anche Scamacca ha dovuto perdere una ventina di giorni per il lieve problema muscolare accusato dopo la Fiorentina, l’apporto di Muriel è fondamentale e nelle rotazioni della settimana Gasperini gli ha risparmiato Verona per averlo frizzante con la Juventus. Ha avuto ragione lui. 
Entrato al 65′, il colombiano ha subito piazzato un paio di accelerate palla al piede come quelle dei giorni migliori. Intendiamoci, per rivederlo ai livelli del passato manca ancora parecchio ma questi sprazzi di Lucho sono determinanti anche per la valutazione di come, da qui almeno fino a fine 2023, si possano sfruttare al meglio doti che sono sotto gli occhi di tutti e che con la maglia dell’Atalanta gli ha permesso di segnare 62 gol e servire 28 assist in 164 presenze. Quando tornerà a pieno regime Touré, il ruolo di Muriel a gara in corso sarà prezioso in attesa di Lookman che tornerà dalla Coppa d’Africa per un pacchetto avanzato di alto livello che offre soluzioni importanti al tecnico Gasperini. 
Sul piano della qualità di gioco, uno come Muriel permette di aumentare le soluzioni individuali. Nell’uno contro uno il numero 9 sudamericano è forte e si tratta solo di capire quanta autonomia abbia a questi livelli. Mezz’ora come quella vista contro la Juventus, che in difesa ha giocatori molto complicati da superare, è importante per il presente ma anche per il futuro. Muriel c’è e Gasperini non può che esserne felice.

Luis Muriel protagonista dell’ultima mezz’ora del match con la Juventus (Ph: A. Mariani)