Tra i nodi da sciogliere in questo mese di giugno per la dirigenza nerazzurra e lo staff tecnico ci sarà la questione del secondo portiere. Scontato che il titolare sarà l’emergente Marco Carnesecchi, ma la formula varata da marzo da Gasperini, che ha ottimamente gestito Juan Musso dandogli l’opportunità di giocare le sette gare conclusive di Europa League (e la partita di Lecce per essere ‘caldo’ quattro giorni dopo a Dublino), potrebbe essere ripetuta anche la prossima stagione, considerando un calendario che oscillerà tra le 50 e le 60 partite con le varie Supercoppe e la nuova formula della Champions. In primis bisognerà capire se Musso a 30 anni intende rilanciarsi da titolare altrove (si parla di offerte spagnole per lui) o se accetterebbe la scommesse di partire da riserva, da portiere solo per le notti europee. Lo stesso Gasperini nella scorsa stagione ha però più volte sottolineato la difficoltà di avere due portieri entrambi con potenzialità da titolari, riuscendo peraltro a dare ampio spazio a entrambi con 33 presenze per Carnesecchi e 23 per Musso. Se l’argentino dovesse andare via l’Atalanta avrebbe al momento due possibili opzioni interne per il ruolo di dodicesimo: promuovere l’emergente 21enne bergamasco Paolo Vismara dalla serie C, reduce da una positiva stagione da titolare nella under23 e la stagione precedente titolare in D a Brindisi. Ragazzo di talento, ma senza alcuna esperienza nemmeno in B, forse ancora acerbo per l’attuale realtà internazionale dei nerazzurri. L’alternativa interna, difficile, sarebbe un rilancio di Pierluigi Gollini che il Napoli non dovrebbe riscattare a 8 milioni: il Gollo ha esperienza anche in Champions, ma il suo ciclo bergamasco sembra terminato dal suo addio nel 2021. Attenzione però, anche il ciclo di Sportiello negli anni in cui era in prestito a Firenze e a Frosinone sembrava terminato e invece nel 2019 il portiere di Seregno è ritornato alla base. Sul mercato sta girando il nome di Montipo’, esperto e affidabile a buon livello, come ha dimostrato prima a Verona e poi a Udine: che sia lui l’alternativa a Musso?
Juan Musso, titolare nelle notti europee, ha concluso la stagione con 23 presenze (Ph: A. Mariani)