Quarant’anni dopo il mondiale di Spagna ’82, le Deaflympics regalano una pagina epica di calcio, con la Nazionale Sordi allenata da Igor Trocchia che emula l’impresa dell’Italia di Paolo Rossi, battendo il Brasile addirittura in casa. Allo stadio Municipal Homero Soldatelli di Caxias Do Sul, gli azzurri riscattano la sconfitta all’esordio con l’Iran strapazzando i verdeoro con un sonante 4-1. E manco a dirlo, c’è la tripletta di Luigi Cigna e in più la rete di Riccardo Antonetti. Nonostante la pioggia abbondante prima del calcio d’inizio, l’Italia ha ben governato l’incontro con i padroni di casa, andando a segno dopo sette minuti su calcio di rigore con Cigna. Il momentaneo pareggio brasiliano è arrivato al 28’, ma già al 36’ gli azzurri si sono riportati in vantaggio con un tiro in diagonale di Cigna. Nella ripresa il Brasile è partito all’attacco, sfiorando il gol in un paio di occasioni, una in particolare sventata dal portiere Vizzo. Un paio di sostituzioni operate dal ct Trocchia hanno permesso alla squadra di ritrovare equilibrio. Dopo una rete annullata per fuorigioco al Brasile, al 69’ Antonetti, subentrato dalla panchina, segna con un tiro di sinistro in diagonale. Poi arriva la tripletta personale di Cigna che infila il pallone all’incrocio dei pali. La partita si chiude con un’apoteosi, perché il Brasile si arrende e l’Italia torna prepotentemente in gioco per la qualificazione. Il terzo turno della fase a gironi in programma mercoledì 4 maggio, alle 15 ora italiana, con il Camerun.
Gli azzurri di Igor Trocchia hanno dominato il Brasile, padrone di casa delle Deaflympics (Ph: Roberta De Palo/FSSI)