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Nel 2025 libro e mostra su Felice Gimondi

2 Ottobre 2024

Federica Sorrentino

“Nella vita puoi essere utile anche arrivando secondo o quinto…purché tu ce la metta tutta”. È la massima che ha accompagnato la vita di Felice Gimondi, al quale saranno dedicati un libro celebrativo, dal titolo “GIMONDI mai visto così FELICE”, e una mostra, allestita dal 4 al 31 luglio 2025, per celebrare il sessantesimo anniversario del trionfo al Tour de France del Campione di Sedrina. “Lui, uno dei nostri grandi del ciclismo e dello sport che gli italiani non hanno dimenticato – riporta la penna di Paolo Marabini, giornalista bergamasco che lavora per il gruppo RCS e ha firmato il volume – Anzi, il suo ricordo, come le sue doti umane e sportive vivono immutate nei cuori di chi lo ha conosciuto, amato e tifato sulle strade del mondo per lui”.

Immenso nelle tante vittorie e grande anche nelle sconfitte, soprattutto quelle per mano di Eddy Merckx, detto il Cannibale. Nel suo palmaresuUn Tour de France, tre volte il Giro d’Italia, una Vuelta, un Mondiale, una Milano-Sanremo, una Parigi-Roubaix, due Giri di Lombardia, due Parigi-Bruxelles e tanto altro ancora. Libro e mostra: due eventi voluti per la prima volta anche dalla famiglia di Felice Gimondi dove troveranno spazio anche i suoi cimeli più importanti e immagini della sua vita familiare. Libro e mostra saranno accompagnati da immagini per lo più inedite. Scatti di rara bellezza, figli della mano sapiente e dell’occhio attento di Walter Breveglieri, il fotografo dei grandi ciclisti, capace di immortalare felice Gimondi da un punto di vista privilegiato, riuscendo a dinare uno spaccato dell’uomo, oltre che dell’atleta Gimondi. Ma anche a consegnarci, attraverso la sua pellicola, l’eredità di quegli indimenticabili anni in bianconero. Ritagli di vita semplice, di fatica vera, di gioia spontanea. Fotogrammi di uomini, di donne e di bambini spensierati, felici di essere testimoni di quei momenti, di aver ricevuto anche solo una stretta di mano, un autografo, un sorriso da parte del loro beniamino. Che a distanza di tanti anni, è ancora vivo nel ricordo degli appassionati.

Un’immagine di Felice Gimondi in maglia gialla al Tour del ’65, scattata da Mario De Biasi (credits: edizioni Minerva)