Sofia Goggia, undicesima ad 1/100 dalla top ten. In cui si conferma Lara della Mea, nona come sabato. A Mont Tremblant, in Canada, Alice Robinson fallisce il “back to back” dilapidando, nella seconda manche, il primato conquistato nella prima. Vince, come nell’opening di Soelden, l’austriaca Julia Scheib in 2.13.00. Al secondo posto la svedese Sara Hector che guadagna cinque posizioni e conquista la prima top 3 stagionale. Della Mea ne guadagna 12, confermandosi tra le migliori mentre SupeSofi ottiene un +8 sul quale impostare lo start della fase in Europa, un qualcosa di attesissimo che si rispecchia nella velocità. E nell’analisi della 33enne orobica c’è tutto:
“E’ stata una gara sulla falsariga di quella di sabato – ha detto la 33enne orobica – Nella prima manche ne ho combinate tante, nella seconda il ritmo era più incalzante e mi sono adattata meglio. Il bilancio di questa trasferta è senza infamia e senza lode, c’è qualcosa di positivo. Adesso torniamo in Europa, dove arrivano le mie gare”. Non una parola di più, non una di meno. Dopo una prima run nettamente sotto le possibilità (19ma a 1.64 dalla cima), una seconda parte più che buona nella quale tuttavia si sono intraviste in modo netto situazioni ancora da limare. Amaro in bocca invece per Asja Zenere, la terza italiana nelle 15. Perché prima si sogna (quarto crono a 64/100 e a 9 dal podio provvisorio di Nina O’Brien poi out), ma una seconda parte troppo con il freno a mano tirato la fa retrocedere alla casellina numero 13. Errore, stavolta grave per Ilaria Ghisalberti, che passa dalla 26ma alla 27ma piazza conclusiva. Bene la seconda top 30 di fila per la zognese che tuttavia lascia molto sul tracciato sbagliando nella fase di spinta dopo una buonissima interpretazione fino a quel momento.
Da mercoledì 10 dicembre comincia il lungo weekend di St Moritz, il primo dedicato alla velocità. Prima e seconda prova di discesa poi due libere venerdì 12 (ore 10.15) e sabato 13 (10.45) con superG domenica sempre alla stessa ora. In classifica generale Mikaela Shiffrin (quarta a braccetto con la svizzera Camille Rast) va a 458 con Lara Colturi a 302 mentre in quella di specialità Robinson comanda a 292, Scheib la tallona a 280.
Sempre in gigante, a Beaver Creek (Usa), nel giorno in cui solo la macchina perfetta Marco Odermatt resta davanti ad un sensazionale Alex Vinatzer (2°, miglior risultato in carriera con il norvegese Kristoffersen terzo), c’è il classico brodino per Filippo della Vite: il ragazzo di Ponteranica termina 25mo. “Vinatzer ha fatto una parte alta incredibile, a livello top – ha detto Max Carca, dt azzurro -Pippo Della Vite è stato bravo anche lui nella parte alta, peccato gli errori. Siamo tutti contenti, vediamo dove si potrà arrivare”.
Sofia Goggia ha chiuso il secondo gigante di Mont Tremblant a un solo centesimo dalla top ten (Ph: Pentaphoto)
