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Nella bacheca dell’Inter la 17a Coppa Quarenghi

25 Agosto 2024

Redazione

L’Inter trionfa alla 17° Coppa Quarenghi, un trionfo non solo della società meneghina (che porta a Milano la sesta vittoria del torneo, prima davanti ai “cugini” del Milan con 5 edizioni), ma anche del Comitato Coppa Quarenghi, capace di promuovere una manifestazione – non solo considerata una vera e propria fucina di talenti (come testimoniato dai talent scout presenti in tribuna e dai campioni che in passato sono passati di qua: da Phil Foden a Matteo Ruggeri, tanto per citarne un paio) – ma un catalizzatore di valori sportivi, in un clima di amicizia, festa e rispetto. Minimo comun denominatore: il calcio giovanile. Ovviamente. E senza dimenticare la componente internazionale, rappresentata in questa 17° edizione da Red Bull Salisburgo ed Helsinki (che ha ricevuto pure il premio “fedeltà” per la sua 15° partecipazione). 

Un calcio straniero che ha impressionato anche i “padroni di casa” dell’Atalanta, quarta in questa edizione. “È sempre bello confrontarsi con le società straniere. È grazie alla Coppa Quarenghi che abbiamo conosciuto il calcio nordico, un calcio che non si preoccupa solo del risultato e in cui i ragazzi cercano sempre di giocare la palla – spiega Stefano Bonaccorso, responsabile preagonistica dell’Atalanta – Tornei come la Coppa Quarenghi, organizzata benissimo dal Comitato, che ringraziamo, ci permettono, ad esempio, di educare i nostri ragazzi nel rispetto delle regole, nel capire l’importanza dello stile di vita dell’atleta quando sono fuori casa. In questo modo, quando passeranno all’agonismo, avranno una formazione adeguata per affrontare la vita da calciatore. E cresceranno anche come uomini”.

“Anche quest’anno una bellissima risposta da parte del pubblico e, come sempre, molta attenzione nei confronti del torneo dagli addetti ai lavori, con osservatori da tutto il mondo (c’erano talent scout di Ajax e Liverpool ndr) – spiega il dottor Giampietro Salvi, presidente del Comitato Coppa Quarenghi – Questo perché, da sempre, tantissimi ragazzi passati da noi sono diventati calciatori affermati come Phil Foden, Bukayo Saka, Matteo Ruggeri o Nicolò Fagioli. In questa edizione, per la prima volta, hanno partecipato Como e Bologna, che hanno tra l’altro ben figurato: il Como settimo e il Bologna secondo”.

La squadra dell’Inter solleva la Coppa Quarenghi (credits: ufficio stampa Comitato Coppa Angelo Quarenghi)