La stagione di F1 finisce, com’era prevedibile, con il Mondiale Costruttori assegnato alla McLaren, che torna a metterlo in bacheca per la nona volta, a distanza di 26 anni. Il merito via ascritto a Lando Norris, rimasto in testa dall’inizio alla fine del GP di Abu Dhabi dopo essere partito in prima fila con accanto il compagno di scuderia Oscar Piastri, il quale invece ha compromesso la sua gara entrando in collisione con Max Verstappen e subendo penalità di dieci secondi insieme al campione del mondo. Sul podio le due Ferrari, quella di Carlos Sainz, secondo e al passo d’addio da Maranello, e Charles Leclerc, il quale ha reagito alla serie di episodi sfortunati per sé e per la macchina, rimontando dalla 19esimo alla terza posizione. Una corsa bellissima e avvincente, in cui McLaren e Ferrari hanno dato il meglio e sempre correttamente. Con la vittoria di Norris era impossibile rimontare il gap di 24 punti, ma la Rossa ha dimostrato di essere lì a giocarsela fino in fondo. Sancito il verdetto, i tecnici delle due scuderie, che si contendevano il titolo costruttori, si sono complimentati reciprocamente. Grande fair play ad Abu Dhabi, ma già la sensazione di distacco tra i due ferraristi, con Sainz che all’indomani dell’ultimo gran premio ha in programma i primi test sulla Williams, e Leclerc che strizza l’occhio a Lewis Hamilton, il quale ha chiuso al quarto posto la gara e la lunga e prolifica stagione con la Mercedes, con cui ha conquistato sei dei suoi sette titoli mondiali piloti. Hamilton, che ci accasa con Maranello, che superato all’ultimo giro Russell, congedandosi così dalle frecce d’argento. Per vedere Hamilton sulla Ferrari, però, bisognerà fine dicembre, ovvero la scadenza del contratto che lo lega alla Mercedes. Tuttavia, potrà iniziare a testare una vecchia monoposto Ferrari sulla pista di Fiorano. La F1 2024 si chiude con Verstappen confermatosi campione del mondo, anche senza l’apporto dello scudiero Perez rimasto nelle retrovie e quasi mai competitivo, al punto di relegare la Red Bull al terzo posto tra i costruttori. McLaren in crescendo e destinata, soprattutto con Norris, a dare battaglia per il titolo piloti. Ferrari che spera nel definitivo salto di qualità per annullare il gap sia da Verstappen che dalla McLaren, più che mai avanzante nel finale di stagione.
Lando Norris sul podio di Abu Dhabi con Zak Brown, amministratore delegato McLaren (photocredits: McLaren)