Tra le 15 onorificenze «Al Merito» conferite in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, figura quella attribuita a Norma Gimondi, figlia del grande campione di ciclismo Felice Gimondi, avvocato civilista e di diritto sportivo nonché componente giunta CONI. E’ stato proprio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ad avanzare la candidatura di Norma Gimondi perché le venisse attribuito l’alto riconoscimento, ovvero l’Onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, con il titolo di «Commendatore» per l’impegno profuso nello sport e in particolare per la promozione del ciclismo. E’ rimasta anche un pò sorpresa, Norma Gimondi, al pensiero che il suo grande genitore è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dopo avere conquistato la maglia iridata su strada mezzo secolo fa. In realtà, il merito di Norma Gimondi è stato quello di non essersi cullata sugli allori e valorizzare un patrimonio di valori sportivi che suo padre ha saputo interpretare magistralmente, raccogliendo l’affetto smisurato del vasto pubblico che ama il ciclismo.
Norma Gimondi ha ricevuto l’Onorificenza dal Prefetto Giuseppe Forlenza e dal Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori (per gentile concessione)