Una coreografia meravigliosa della Curva Nord ha accompagnato l’ingresso in campo dei giocatori, con dedica speciale a Gian Piero Gasperini. “Uno striscione bellissimo e non posso che ringraziare questa gente” ha commentato il mister in sala stampa nel dopopartita.
Rispetto al risultato del 3-2 a favore del Real Madrid, Gasp si è detto “contento al 99,9%, perché il risultato conta”. In particolare, ha rimarcato i complimenti nei confronti dei giocatori, “gli interpreti di una partita bella vedere”. Sulla prestazione ha affermato: “Noi ci siamo avvicinati molto, ma soprattutto nel primo tempo ci è mancato qualcosina. Ci siamo avvicinati nella prestazione al Real. È difficile disinnescare questa squadra perché, se fai il minimo errore, loro sono subito pronti. Per me comunque è un grande orgoglio e i giocatori sono cresciuti a dismisura, e qualcuno ha giocato da top, e se avesse giocato nel Real ci sarebbe stato anche bene”. Mister Gasperini ha riconosciuto la fatica iniziale della sua squadra, in particolar modo nel prendere le giuste misure, anche se ha poi riconosciuto la bravura dei suoi. “Ci è mancata un po’ di velocità nel primo tempo. L’inserimento di Kolasinac è stato importante. Abbiamo portato via l’opportunità nel primo tempo, dove eravamo più tonici. Da queste partite impari, trovi degli spunti per fare delle crescite a livello di squadra”.
Non è mancata l’amarezza per il gol mancato da Retegui durante l’ultimo minuto di recupero del secondo tempo: “il pareggio avrebbe rispecchiato meglio la partita – ha commentato Gasp –, però forse così perdendo ci brucia un po’ di più e ci costringerà a migliorarci. Il Real Madrid alla fine ha vinto e non ci sono state situazioni di fortuna o sfortuna. Abbiamo bisogno di una virgola in più”.
L’Atalanta ha dimostrato la sua qualità di gioco e soprattutto una crescita evidente. E rispetto ai progressi a distanza dell’ultimo incontro con il Real ad agosto, Gasperini ha ribadito quanto dichiarato alla vigilia: “Agosto per noi è stato un mese difficile. Eravamo a inizio stagione e con un mercato ancora aperto e un po’ di problemi. La prima parte della stagione è stata complicata anche a inizio campionato e poi la squadra è cresciuta. Da queste partite esci comunque con degli spunti per cercare di fare meglio – continua – Negli anni siamo cresciuti e quello di questa sera è sicuramente un momento molto alto. Giocare una partita così ci dà tanta soddisfazione. Abbiamo assaporato la possibilità di vincere la partita, ma probabilmente ci manca qualcosina”. E sul proprio ruolo di allenatore: “Noi facciamo un po’ gli architetti con i soldi dei proprietari, realizziamo i sogni”.
Atalanta e Real Madrid hanno dato vita a una partita bella da vedere e da vivere, dallo stadio come dalla televisione. “Per fare una bella partita bisogna giocare bene in due e questa sera hanno giocato bene entrambe le squadre. I complimenti vanno fatti ai giocatori, che hanno onorato lo sport più bello al mondo, il calcio, cercando di superarsi con il gioco del calcio, senza simulazioni. Questo è un grandissimo merito ed è venuta fuori una partita bella. Questi ragazzi vanno elogiati per questo” conclude il mister.
Gian Piero Gasperini si rivolge al pubblico della curva nord, da cui arrivano applausi scroscianti a fine partita (Ph: Alberto Mariani)