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Calcio 25 Novembre 2025di Eugenio Sorrentino

Palladino e Scamacca, Atalanta a Francoforte per accendere la scintilla

Alla prima conferenza stampa alla vigilia di una gara di Champions, al Waldstadion di Francoforte, Raffaele Palladino ha portato al suo fianco Gianluca Scamacca. Ma ci ha tenuto a sottolineare che non è un segnale di titolarità nella formazione di domani. La possibilità che scenda in campo dall’inizio c’è, come pure che subentri a partita in corso. “L’ho voluto al mio fianco perchè ha sofferto tanto e mi è piaciuto lo spirito con con cui è entrato a Napoli”. E’ una gara, quello in casa dell’Eintrach, da cui Palladino attende risposte che diano certezze. L’allenatore si aspetta che la squadra prenda a giocare come nel secondo tempo a Napoli. “Non vediamo l’ora di scendere in campo, è una partita che ci deve dare slancio contro una squadra di assoluto valore. Non ci basta la prestazione, evidentemente, ma vedeere come lavorano i giocatori mi lascia tranquillo” – esordisce Palladino, che a proposito della differenza di risultati maturati in campionato e in Champions tiene a precisare che sono conseguenza di molteplici fattori. “La preparazione alla partita è stata fatta bene, abbiamo lavorato sull’aspetto fisico, tecnico e mentale, ma soprattutto ho percepito tanta concentrazione. Serve leggerezza perché spazza via i pensieri negativi. E c’è bisogno di autostima – aggiunge il mister – Quando affrontavo Atalanta ne percepivo i valori e la forza. Finora i risultati non sono stati positivi, ma bisogna ritrovarli lavorando su tutte le componenti. A Francoforte siamo venuti per fare risultato e metterò in campo sempre l’undici migliore sulla base di ciò che avrò visto in allenamento”. E a proposito del suo esordio in questa competizione, Palladino non fa fatica a sottolineare che la Champions è il sogno di ogni calciatore e allenatore. “Non mi emoziono e sono abituato a concentrarmi sulla squadra. Mi aspetto una partita molto aperta. L’Eintracht fa e subisce tanti gol, ha giocatori di talento, ma siamo pronti ad affrontarli. L’Atalanta deve ritrovare l’entusiasmo, che si è perso per via dei risultati negativi. Le vittorie non arrivano a caso, ci serve la scintilla per intraprendere il percorso giusto”. L’ultima riflessione è riservata a quelli che non giocano tanto. “Mi mettono in difficoltà e questo rappresenta un grande valore. Nell’allenamento che ha preceduto la partenza per Francoforte sono stati perfetti nelle contrapposizioni (quando si simula di giocare con la squadra avversaria), ed è impressionante quanto bene recepiscono le indicazioni. Hanno una grande predisposizione e per tutti arriverà il momento di scendere in campo. Sarà allora che dovranno cogliere la loro occasione”.

Gianluca Scamacca ha risposto con grande leggerezza e consapevolezza. “E’ sempre bello giocare in Champions, sarò una partita intensa e difficile, ma faremo di tutto per portare a casa la vittoria – ha esordito – Tuttavia, nessuno pensa che la Champions sia più importante, noi vogliamo ottenere il meglio da ogni partita. Cercheremo di confermarci in Europa e prendere a fare meglio in campionato”. Quanto allo stato di forma, dopo gli infortuni che lo hanno tenuto a lungo lontano dal campo di gioco, dimostra di non avere dubbi. “Più si gioca e più si cresce. C’è spazio per avere un maggiore minutaggio per ritrovare la migliore condizione. A Napoli sono entrato carico, ma mi è piaciuto come abbiamo giocato insieme, ho rivisto una squadra unita, ho fatto gol ma potevano riuscirci Lookman o De Ketelaere”. Infine, una serena analisi del vissuto. “L’ultimo anno è stato complicato perché non avevo mai avuto esperienza del genere, vale a dire stare lontano da squadra e spogliatoio. Mentalmente sono stato sempre carico e determinato. E’ stata una lezione di vita che mi è servita tantissimo. Quando si vive un momento lavorativo difficile, bisogna affrontare il percorso di guarigione dialogando con i compagni. Ora mi sto sentendo sempre meglio, ma ci si vuole tempo per ritrovare sensazioni e sicurezza nei movimenti”.

Fin qui le parole della vigilia. Ad assistere alla gara tra Eintracht e Atalanta, quinta gara della fase a gironi di Champions, saranno tremila bergamaschi, un seguito che contribuirà a motivare ancora di più la squadra di Palladino.

Raffaele Palladino e Gianluca Scamacca durante la conferenza stampa della vigilia di Eintracht-Atalanta (credits: atalanta.it)