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Paris trionfa in discesa a Kvitfjell

7 Marzo 2025

Redazione

Dominik Paris trionfa in discesa sulla OlympiaBakken di Kvitfjell e conquista il ventitreesimo successo in carriera in Coppa del Mondo, il quinto in totale sul tracciato norvegese che l’ha visto davanti a tutti quattro volte in discesa, una in superG. Senza lo sfortunato Mattia Casse, rientrato in Italia dopo la caduta che gli ha procurato la frattura scomposta del gomito destro (non esclusa la possibilità che il 34enne di Chiuduno possa partecipare alle finali di Coppa del Mondo), Paris torna sul gradino più alto del podio a quasi 15 mesi di distanza dalla vittoria della Val Gardena di fine 2023. Domme interpreta ancora una volta alla perfezione il tracciato scandinavo, disegna una traiettoria impareggiabile nel tratto centrale della pista ed è veloce come nessun’altro nello schuss finale. Il cronometro è tutto dalla sua parte: 1’44″67 il tempo del campione della Val d’Ultimo che lascia a 32 centesimi di secondo Marco Odermatt, a 0″63 Stefan Rogentin, a 0″83 il campione del Mondo Franjo Von Allmen, 0 0″89 Alexis Monney.

Lo squadrone svizzero oggi si deve inchinare di fronte a Paris, con tutti gli altri a fronteggiare un distacco superiore al secondo. Il crescendo di condizione di Paris nella seconda parte della stagione è evidente e dopo aver sfiorato per questione di centesimi le medaglie iridate di Saalbach tanto in superG quanto in discesa, nelle ultime settimane ha saputo salire prima sul podio a Crans Montana – in superG – ed ora in discesa su una delle piste che hanno saputo esaltarlo maggiormente nella sua enorme carriera, nevi su cui ha vinto 4 discese ed un superG.

“Finalmente sono davanti agli svizzeri – il commento di Dominik Paris – Al momento sono loro i più forti, gli uomini da battere e per me era importante tornare davanti. Mi spiace non ci sia Mattia Casse oggi, abbiamo parlato che sarebbe stato bello fare doppietta, ma capiterà l’occasione. Odermatt e gli altri svizzeri mantengono sempre uno standard molto elevato su ogni livello. Non sono imbattibili, si possono battere e l’ho dimostrato, ma per farlo è necessario che tutto, ogni singolo aspetto, sia curato alla perfezione. E non si deve sbagliare”.

Nelle condizioni primaverili di Trondheim Florian Schieder e Christof Innerhofer pagano rispettivamente 2″16 e 2″43 dal compagno di squadra per chiudere al 18esimo e ventiduesimo posto, con Nicolò Molteni staccato di 2″70, Giovanni Franzoni di 2″79 e Benjamin Alliod di 3″90; non ha completato invece la prova Matteo Franzoso. A due gare dalla fine della stagione, la classifica di specialità propone solo lievi aggiustamenti: Odermatt (525 punti) allunga in vetta su Von Allmen (422) e Monney (305) con Paris che balza al settimo posto a quota 222. Discorso analogo per la generale che vede Odermatt ormai irraggiungibile (1386) con 440 punti di vantaggio su Kristoffersen e 655 su Meillard; Paris (384) raggiunge l’infortunato Mattia Casse(382): i due azzurri occupano ora la 13esima e la 14esima piazza.

Sabato 8 marzo, è in programma una seconda discesa, con il via confermato alle 10:30; domenica quindi la tappa si completerà con un superG.

Ventitreesimo successi in Coppa del Mondo, diciannovesimo in discesa per Dominik Paris (Ph: Pentaphoto – credits: FISI)