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Paris vince il superG di Kvitfjell e raggiunge Thoeni

9 Marzo 2025

Redazione

Dominik Paris ricorderà a lungo il successo ottenuto nel supergigante maschile di Kvitfjell che ha chiuso la tre giorni di velocità sulla Olympiabakken, su un tracciato accorciato con la partenza al Russi jump a causa della nebbia, che ha visto nell’ordine d’arrivo ben 18 concorrenti racchiusi nello spazio di 1″. Su un pista dove ogni minimo errore costava caro, il 35enne carabiniere forestale della Val d’Ultimo si è reso protagonista di una prova impeccabile, con una sciata potente ma leggera allo stesso tempo, che gli consente di tornare sul gradino più alto del podio in questa specialità in Coppa del mondo a distanza di sei anni dall’ultimo trionfo, ottenuto nel marzo 2019 a Grand Valira, in Andorra. E quel che più conta, sale a quota 24 vittorie in carriera, raggiungendo in campo maschile nella speciale gradutoria riservata ai plurivincitori italiani un mito come Gustavo Thoeni, in seconda posizione dietro all’irraggiungibile Alberto Tomba. Alle spalle di Paris si è piazzato il canadese James Crawford, in ritardo di 38 centesimi, mentre lo sloveno Miha Hrobat ha soffiato per un solo centesimo il terzo gradino del podio a Marco Odermatt, staccato di 47 centesimi. In casa Italia si festeggia anche il quindicesimo posto di un sempre più convincente Giovanni Franzoni a 83 centesimi, mentre Christof Innerhofer ha conquistato i punti sufficienti per guadagnarsi la qualificazione alle finali di specialità in programma a Sun Valley. Fuori dai punti Benjamin Alliod, Max Perathoner, Nicolò Molteni e Matteo Franzoso, ritirati Marco Abbruzzese e Florian Schieder. Era stato il bergamasco d’azione Mattia Casse a trionfare in questa stagione in superG, imponendosi nel dicembre scorso in Val Gardena. Com’è noto, nella prima prova cronometrata della discesa di Kvitfjell, Mattia Casse è caduto riportando la frattura scomposta del gomito destro, ma lo sciatore nutre speranze di rientro per le finali di Coppa del Mondo.

Il ricco bottino incamerato nel fine settimana di Kvitfjell (ben 240 punti) permette a Paris di risalire in tutte le classifiche: nella generale entra nella top ten al nono posto con 524 punti, dove Odermatt consolida la vetta con 1516 punti contro i 946 di Henrik Kristoffersen; e anche in supergigante, dove Odermatt precede con 491 punti Vincent Kriechmayr con 281 e Stefan Rogentin con 271. Paris è quarto con 262 e Mattia Casse (che verrà operato lunedì 10 marzo al gomito per provare al rientro a Sun Valley) quinto con 260. Il prossimo appuntamento con la Coppa del mondo è fissato sempre in Norvegia, ma a Hafjell, con un gigante sabato 15 e uno slalom domenica 16 marzo.

E’ stato bellissimo vedere la luce verde al traguardo, mi è sembrato tutto abbastanza fluido e alla fine il cronometro mi ha dato ragione – ha dichiarato Paris – Era tanto tempo che non vincevo in supergigante, in questi anni ho fatto tanta fatica in questa specialità, ma sto ritrovando attraverso il lavoro il giusto feeling. Raggiungere il mio compaesano Gustavo è solo un piacere, Thoeni è un nome grandissimo in Italia, anche se lui ha vinto molto di più. I nostri giovani stanno imparando a crescere, su queste piste fluide e senza pendenza eccessiva il gesto deve essere diverso”. La proposta di intitolare a suo nome il tracciato lo fa sorridere: “Non diventerà mai Parisbakken, c’è ancora qualcuno che ha vinto più volte su questa pista più di me. Piuttosto mi dispiace per la seconda discesa di sabato dove non sono riuscito a metterci del mio, forse perchè sia venerdì che oggi indossavo il pettorale 10, mentre ieri avevo il 14. Scherzi a parte, ma finire la stagione con due vittorie è molto bello. Sono tornato al top, avevo iniziato la stagione preparandomi bene ma le prime gare mi avevano deluso. Però abbiamo reagito, lavorando molto sui materiali per trovare le soluzioni adeguate. Sono ripartito quasi daccapo per riprendere fiducia, gara dopo gara ne sono uscito, dimostrando che posso di nuovo essere competitivo. Adesso andiamo alle finali con la fiducia massima, è diverso affrontarle con questi risultati. Troveremo una pista nuova, spero di capire subito come affrontarla”. Sono 196 i successi azzurri in campo maschile nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino.

Dominik Paris ha ottenuto sulla pista di Kvitfjell il 24esimo successo in Coppa del Mondo (Ph: Pentaphoto – credits: FISI)