Nell’attesa di sciogliere definitivamente il nodo legato alla panchina, l’Atalanta in queste ore ha quasi chiuso la lunga trattativa per il rinnovo di Mario Pasalic. Il 30enne centrocampista croato sarebbe orientato a rinnovare per altre due stagioni, fino al 2027, con una probabile opzione per il club fino al 2028 e un adeguamento dell’ingaggio. Starebbe così per concludersi una lunga trattativa, durata mesi, condotta sotto traccia, in silenzio, evitando così di far arrivare il numero 8 nerazzurro alla scadenza contrattuale il 30 giugno con la possibilità di svincolarsi a parametro zero.
A Bergamo dal 2018, dopo essere arrivato in prestito annuale dal Chelsea, prestito poi rinnovato la stagione successiva, Pasalic è stato riscattato nel 2020 alla cifra di 15 milioni e vincolato con un quinquennale che starebbe appunto andando in scadenza. In sette anni, da duttile jolly del centrocampo ha giocato da mediano, da interno, da trequartista (ruolo per cui era stato preso al posto di Cristante), da seconda punta e persino da ‘falso nueve’. In maglia nerazzurra ha collezionato 298 presenze con 59 gol, con 230 presenze e 47 gol in serie A – dove vanta due record, e’ il centrocampista straniero più prolifico di sempre ed è il giocatore croato più prolifico di sempre – e 48 presenze con 9 gol nelle coppe europee. Impossibile non ricordare alcuni suoi gol pesantissimi in Champions al Manchester City, allo Shakthar e al Paris St Germain e quello ad Anfield per il 3-0 al Liverpool.
Mario Pasalic ha accumulato 298 presenze con la maglia dell’Atalanta segnando 59 gol (Ph: Alberto Mariani)