Calcio

Pass per l’Europa a quota 100

2 Maggio 2023

Fabio Gennari

Il pass per l’Europa? Passa da quota 100 (clean sheet) dell’era Gasperini a Bergamo. Il tecnico di Grugliasco viene considerato uno di quegli allenatori che costruiscono le fortune delle proprie squadre con l’attacco. Pressione alta, sfide uno contro uno a tutto campo e pochi fronzoli tattici in copertura sono da sempre un tratto distintivo della sua Atalanta ma in questa stagione, sia nella prima parte che nelle ultime partite giocate, la tendenza dei bergamaschi a stare un po’ più coperti ha limitato i pericoli dalle parti di Musso e Sportiello, a secondo di chi scende in campo. 
C’è un dato che, in termini assoluti, racconta un percorso per certi versi sbalorditivo della Dea di Gasperini. In 325 partite ufficiali, i nerazzurri hanno chiuso 96 volte senza subire gol: al termine della stagione mancano 6 gare ed è evidente che toccare quota 100 in questa particolare statistica sarebbe quasi una garanzia di accesso alla prossima Europa. 
In attacco i numeri sono sempre importanti, con 53 reti segnate in campionato la formazione orobica è la terza migliore per rendimento dietro a Napoli (68) e Inter (54). Il rendimento difensivo è buono (37 reti incassate, settimo posto) e aumentare il livello in quella specifica zona di campo, ovvero a protezione del portiere, significherebbe molto. Considerando solo le 260 partite di serie A giocare con Gasperini in panchina i “clean sheet” sono 76 e restano alcuni appuntamenti per raggiungere la cifra tonda di 80 gare con la porta inviolata. Quindi 80 in campionato per arrivare a 100 complessive su un totale di 331 che saranno a fine stagione: significa poco meno di una partita su tre in cui al 90esimo la Dea ha tenuto a zero la propria porta. 
Nelle ultime 6 giornate la Dea giocherà 4 volte a Bergamo e in programma ci sono sfide contro squadre dal potenziale offensivo importante (Juventus e Inter) e altre che lottano sul fondo della classifica (Spezia, Salernitana, Verona) con il Monza a chiudere il torneo il prossimo 4 giugno. Detto che prendere gol da tutti e vincere quanto basta per andare in Europa è comunque una buona opzione, la sfida nella sfida di chiudere almeno 4 partite senza gol al passivo può essere un pungolo in più sulla strada verso il capolavoro numero 6 (le qualificazioni all’Europa in 7 stagioni) da quando Gasperini è in panchina a Bergamo. 

Marco Sportiello ha difeso la porta dell’Atalanta nelle ultime tre partite (Ph: A. Mariani)