Valentina Petrillo a un passo dalla finale dei 400 metri T12, Oney Tapia che avrebbe potuto centrare il terzo posto nel lancio del peso se solo avesse eguagliato la sua migliore misura stagionale. La loro presenza allo Stade de France ha avuto valore e significato per motivi diversi, ma la cosa più giusta è analizzare le rispettive prestazioni. Dopo avere centrato l’accesso alle semifinali, con un buon 58.35, Valentina Petrillo non è riuscita a guadagnare uno dei due posti per la finale. Si è migliorata, scendendo a 57.58 che le vale il nuovo record italiano, ma non è bastato di fronte all’impressionante 56.07 dell’iraniana Hajar Sagarzadefh Ghahderijani e al 56.34 della venezuelana Perez Lopez.
La gara di Oney Tapia è stata certamente al di sotto delle sue stesse aspettative. Dopo un nullo e un lancio da 11.68, Oney non è riuscito a trovare il feeling con la pedana inanellando altri quattro nulli. All’ultimo tentativo è arrivato un 12.12 che vale la settima piazza. E pensare che il 13.38 dello spagnolo Amo Cano, terzo classificato, corrisponde al primato stagionale dell’azzurro, che può rifarsi nella gara del disco.
Valentina Petrillo, terza in semifinale con il nuovo primato nazionale dei 400 T12 (Ph: Francesca Sana)
