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Economia 25 Giugno 2025di Eugenio Sorrentino

Plusvalenze e fatturato record in casa Atalanta

Il 30 giugno non segna solo la fine ufficiale della stagione, ma è anche il giorno dei conti. E quelli dell’Atalanta, che si accinge a festeggiare il decimo esercizio in utile consecutivo, riflettono una volta di più la sapiente gestione economica del club, che assicura bilanci in attivo unitamente all’organico sempre più valorizzato. La strategia tracciata dall’a.d. Luca Percassi, con a fianco l’indivisibile diesse Tony D’Amico, è quella di sempre, ampiamente rodata, che permette di assicurare una rosa di giocatori con caratteristiche e qualità tecniche indispensabili ad affrontare gli impegni stagionali sui tre fronti (campionato, Champions e Coppa Italia). Con le operazioni di trasferimento a titolo definitivo al Cagliari di Roberto Piccoli, Michel Ndary Adopo e Nadir Zortea, l’Atalanta ha superato i 100 milioni di monte plusvalenze riportate nel bilancio 2024-25.

“What else?”, “cos’altro” potrebbero esclamare in coro il presidente Antonio Percassi e il co-chairman Stephen Pagliuca. Ma la prospettiva è che possa esserci in avanti “more than this”, insomma ancora di più e meglio, perché l’oculatezza manageriale e la filosofia della concretezza lasciano prefigurare incrementi significativi sia sul piano dei conti che su quello tecnico. Perché da quando la famiglia Percassi è alla guida dell’Atalanta i due aspetti non sono mai disgiunti. Eccoci dunque a parlare di un bilancio, nei primi nove mesi della stagione 2024/25, caratterizzato da un fatturato record che supera i 270 milioni, quasi 103 milioni in più di quanto registrato un anno fa, e utili pari a 56,5 milioni di euro.

Un consolidamento da primi della classe, certificato dall’ingresso dell’Atalanta tra le Top 20 del ranking Uefa, potendo contare in più su un valore della rosa che sfiora il mezzo miliardo. E sapendo che la partecipazione alla Champions League, la quinta nella storia dell’Atalanta, porterà in dote nella sola prima fase quasi 60 milioni. Non è un caso che anche società di altre discipline sportive si ispirino all’Atalanta come modello di gestione. 

Luca Percassi, amministratore delegato Atalanta, in occasione del nuovo sponsor tecnico New Balance (Ph: Pernice Editori)