Ebbene sì, la Pog all’ultima chance esterna fa il colpaccio. Da 0-2 a 3-2 a Bardolino per un ribaltone tutto grinta ed orgoglio. Alzi la mano chi non ha pensato: “Ah, se questo spirito si fosse visto prima…”. Ma almeno stavolta meglio pensare al miele e non al fiele di un percorso di serie B che si chiuderà sabato prossimo alle 20.30, al PalaNovaGas con Crema. E proprio per dare il miglior saluto, sperando sia un arrivederci, alla categoria sarebbe bello che arrivasse un’altra prova come quella apprezzata sul campo di Volley Benacus. Vale a dire tignosa, compatta, per certi versi cattiva e mai dal segnale di resa incondizionata. Nemmeno una volta in doppio svantaggio sempre e comunque con il coltello tra i denti. E allora Grassobbio – con Magatelli in 4 e Cornaro al centro nello starting – fa vedere i muscoli (e acuisce inevitabilmente i rimpianti). Sesta vittoria del torneo con terzo e quarto parziali vinti ai vantaggi e tie-break “addentato” lasciando a 10 i veneti. La soddisfazione non arrivava dal 15 marzo (3-2 interno su Modena) e interrompe la serie di sette sconfitte di fila. Ora Carpi è a -1 (16 punti contro 17): tentare d’evitare la maglia nera superando l’Imecon e confidando in una battuta d’arresto dei modenesi regalerebbe un epilogo con un altro piccolo sorriso.
Volley Veneto – Pog 2-3 (27-25 25-18 24-2625-27 10-15)
Cavaion: Spagnuolo, Cantagalli, De Agostini, Cuda, Polacco, Dell’Osso, Viola (L), Guardavascio, Antecini, Mhamed, Thei, Dietre, Ravelli, Gatti. All. Fin
Mgr Grassobbio: Bolla, Vavassori, Musitano, Ravasio, Corti, Gamba, Boschini (L), Cavoto (L), Gritti, Savino, Mauri, Cornaro, Magatelli . All. Incitti
Successo al tie-break che fa sorridere Grassobbio e sperare di evitare l’ultimo posto in classifica (credits: ufficio stampa Pog Grassobbio)
