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Outdoor 11 Ottobre 2025di Eugenio Sorrentino

Pogačar V si consacra re del Lombardia a Bergamo

Tadej Pogačar mantiene la promessa fatta a sé stesso e agli appassionati di ciclismo trionfando alla sua maniera nell’edizione 2025 de Il Lombardia, collezionando il quinto successo consecutivo nella Classica delle Foglie Morte come il campionissimo Fausto Coppi ma diventando il primo ciclista a vincerla per cinque volte consecutive. Per lo sloveno, campione del mondo, europeo e olimpico, l’abbraccio entusiasta e ammirato della grande quantità di gente che ha lo attorniato, arricchendo l’immagine di Bergamo e della sua provincia nel mondo. Uno spettacolo incredibile per un finale da favola, con Pogačar che, dopo avere ricevuto letteralmente l’abbraccio degli appassionati, si è affacciato in solitaria sul traguardo ai Propilei nel centro di Bergamo, ricevendo l’abbraccio del suo team UAE Emirates (che ne piazza quattro nei primi undici) e di Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, che ha affiancato RCS Sport nella perfetta organizzazione della gara. Remco Evenepoel, staccato di 1’48”, per la quattordicesima volta si accomoda sul secondo gradino del podio in una gara vinta da Pogačar. Terzo l’australiano Storer davanti all’americano Simmons, protagonista della parte centrale della corsa. Primo degli italiani Christian Scaroni, quindicesimo.

Per Tadej Pogačar si tratta della ventesima vittoria stagionale e Il Lombardia 2025 rappresenta la sua decima vittoria in una classica monumento. Inoltre, è il secondo atleta ad aggiudicarsi nella stessa stagione tre delle classiche monumento. Impresa riuscita in precedenza solo a Eddy Merckx negli anni 1969, 1971, 1972, 1975. Tadej Pogačar colleziona altri due primati: è il primo atleta che vince il Lombardia in maglia iridata in due occasioni e che vince il Lombardia e il Tour nella stessa stagione in 3 occasioni (2021, 2024, 2025).

Dopo la fuga di un gruppo comprendente anche Alberto Ganna, che ha mantenuto circa tre minuti di vantaggio sul gruppo dei favoriti, la corsa si è accesa sul passo della Crocetta con lo scatto dell’americano Simmons che è arrivato a guadagnare  2’10” su Ganna, Matthews, Vervaeke e Bilbao, e 2’40” sul gruppo di Pogacar e Evenepoel. La svolta, come preannunciato, sul Passo Ganda, quando alle spalle di Simmons si è formato un gruppo di sei corridori, per metà della UAE Emirates: Vine, Pogačar, Del Toro, Evenepoel, Storer e Seixas. Quindi è arrivato lo scatto puntuale, deciso e incontrastabile, di Pogačar. Quando il campione del mondo se n’è andato alla sua maniera, Evenepoel ha provato a rispondere con a ruota Storer, Seixas e Del Toro. Pogačar ha guadagnato 1’10” su Evenepoel in 4 chilometri di attacco,superando di slancio Simmons che ha conservato la seconda posizione fino a prima dello scollinamento. Evenepoel ha spinto lungo la discesa di Selvino, staccando il compagno di inseguimento Storer, ma Pogacar ha mantenuto +1’18 all’ingresso di Nembro viaggiando spedito verso Bergamo. “Un giorno incredibile grazie a un lavoro incredibile della mia squadra” – ha detto Pogačar, che ha ringraziato il compagno polacco Rafal Majka, trentaseienne polacco al termine della carriera.

Tadej Pogačar stringe tra le mani per la quinta volta consecutiva il trofeo de Il Lombardia (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery arrivo a Bergamo de Il Lombardia 2025 (Ph: A. Mariani)