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Calcio 1 Novembre 2025di Fabrizio Carcano

Primo ko, la delusione sul volto e nelle parole di Juric

E’ mancato tutto all’Atalanta: gioco, ritmo, tecnica, carattere. Parola e pensieri di un Ivan Juric deluso dopo la sconfitta al BluEnergy Stadium di Udine dopo una prestazione opaca dei suoi, che nel finale hanno anche rinunciato all’atteso assalto a testa bassa all’area avversaria. Delusione che il tecnico croato non ha nascosto nelle sue analisi dopo gara. “Cosa è mancato oggi? Penso tutto: ritmi, gioco, tecnica. E’ stata una prestazione sbagliata: dovevamo fare di più. Spero che una prova così non si ripeta”, ha spiegato senza tanti giri di parole il tecnico atalantino.  Ricordando che finora le prestazioni della sua squadra erano state positive, al netto della difficoltà realizzativa. “Fino alla partita odierna sono sempre stato molto contento della squadra e avremmo meritato qualche punto in più in diverse occasioni, come, ad esempio, contro il Milan. Oggi faccio fatica ad attaccarmi a qualcosa. A livello tecnico e di ritmo globalmente siamo stati inferiori all’Udinese. Per la prima volta in stagione, escludendo il primo tempo a Cremona, posso dire che la prestazione dell’Atalanta è stata negativa. Abbiamo commesso tanti errori tecnici nel muovere la palla così come nel body-language.”

Secondo l’allenatore di Spalato il calo di rendimento a Udine non può essere solo figlio dei continui doppi impegni di una squadra che ha giocato cinque partite negli ultimi quattordici giorni.

Non è una questione di stanchezza, perché ho anche ruotato cinque giocatori. Oggi abbiamo buttato dentro cinque giocatori nuovi rispetto alla gara con il Milan e dovevano fare di più. Samardzic e Sulemana hanno fatto delle ottime prove prima del rientro di Lookman e De Ketelaere ma oggi non hanno sfruttato l’occasione. Il loro livello si è abbassato rispetto alle precedenti partite e questo non deve succedere. Secondo me, non hanno recepito bene mentalmente cosa vuol dire giocare per l’Atalanta: qui ci sono tanti impegni di fila“.

Chiosa sugli attaccanti. “Scamacca? Lo vedo molto bene, sta crescendo sempre di più. Con lui ci vuole molta pazienza, deve mettercela tutta per provare a tornare quello che era prima dell’infortunio dello scorso anno. Krstovic? Ha patito molto le ultime partite. Io credo molto in questo ragazzo e sono convinto che può ancora crescere partita dopo partita: Nikola lo vedo in allenamento e credo in lui come calciatore e come persona. Mette un grande voglia quando è in campo: fare un salto così importante non è facile. Nikola deve allenarsi e avere fiducia nelle sue capacità”.

Una espressione di Ivan Juric allo stadio di Udine, dove l’Atalanta ha perso l’imbattibilità (Ph: A. Mariani)