Mattia Casse, Filippo della Vite, Sofia Goggia e Ilaria Ghisalberti. In rigoroso ordine d’apparizione il poker bergamasco di Coppa del Mondo di sci è pronto a prendersi (il primo) e a riprendersi (si auspica per gli altri tre) la scena. A Copper Mountain è pronto ad aprirsi il sipario sul lungo weekend che vedrà impegnati uomini e donne. Da una parte la “prima” della velocità ed il secondo gigante, dall’altra porte larghe prima e slalom poi. Negli Stati Uniti i nostri vogliono dare un segnale forte.
A partire, non solo per questioni temporali, da Mattia Casse che sarà il primo ad aprire il cancelletto giovedì 27 novembre alle 11 locali (le 19 italiane). Gli azzurri, con il dubbio legato alle condizioni di Dominik Paris, hanno proprio nel campione di Moncalieri che vive a Chiuduno la loro freccia più affilata. Il 20 dicembre 2024 il successo in Gardena il punto più alto della carriera proprio nella disciplina, ora si cerca soprattutto la costanza di rendimento. Con lui e Domme, ecco Marco Abbruzzese (posto fisso grazie all’ultima Coppa Europa), Jacques Alliod, Guglielmo Bosca, Giovanni Franzoni, Christof Innerhofer, Nicolò Molteni, Max Perathoner e Florian Schieder (gli azzurri possono schierare fino a nove atleti).
Venerdì 28 novembre spazio al gigante nel quale Filippo della Vite è in cerca di un sussulto dopo la difficile ultima stagione e la “stecca” di Soelden. Prima manche ore 18, seconda alle 21 con Luca De Aliprandini, Alex Vinatzer, Giovanni Borsotti e Tobias Kastlunger.
Il sabato (29 novembre) per Sofia Goggia ed Ilaria Ghisalberti deve coincidere con la parola “riscatto”. La campionessa olimpica 2018 in libera sul Rettenbach ha chiuso la sua gara dopo poche porte, la zognese non ha centrato la qualifica. Per entrambe, reduci da una proficua fase di preparazione all’appuntamento, l’obiettivo è di racimolare i primi punti stagionali. Sempre alle 18 e alle 21, con Lara Della Mea, Giorgia Collomb ed Asja Zenere, il gruppo proverà a far dimenticare il peso delle assenze di Federica Brignone e Marta Bassino, impresa non esattamente agevole. Se in gigante non è agevole, in slalom (domenica, stessi orari) è praticamente impossibile in una specialità che continua a denotare un “buco nero” e che non vede l’Italia competitiva da tempo immemore (ultima affermazione di Chiara Costazza a Lienz il 29 dicembre del 2007!). Nel regno di Mikaela Shiffrin, 103 vittorie e due di fila a Levi e Gurgl, cresce a vista d’occhio l’italo-albanese Lara Colturi al contrario delle nostre che tuttavia proveranno a difendersi con Lara Della Mea, Giorgia Collomb, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola e la rientrante Martina Peterlini.
Sofia Goggia sarà in gara a Copper Mountain (Ph: Pentaphoto)
