Cinque su sei e il Rally Prealpi Orobiche numero 37 diventa un monologo varesino. Giuseppe Dipalma su Skoda Fabia Evo fa sua la grande classica bergamasca organizzata dall’Automobile Club di Bergamo che, come sempre, ha fatto il piano di consensi. Secondo posto per il conterraneo e tra i favoriti della vigilia Andrea Spataro (reduce dal successo nel “Rally dei Laghi) su Wolkswagen Polo, terzo per Fabrizio Guerra su Skoda Fabia. Ai piedi del podio colui che, nei pronostici, sembrava l’uomo da battere ossia il lecchese Marco Paccagnella su Ford Fiesta: il lecchese aveva vinto la prima prova speciale di Altino. ). Primo bergamasco Massimiliano Locatelli su Skoda Fabia (ottavo) navigato da Giordano Gregori. Il commento del vincitore, al primo trionfo al Prealpi: “Non mi aspettavo questa vittoria – ha ammesso Dipalma-. Ero venuto più che altro per testare la vettura, ma più passavano i chilometri prendevo confidenza e miglioravo le prestazioni. Complimenti per le prove speciali, davvero degne di un rally mondiale. In nona piazza la vincitrice della classifica femminile Patrizia Sciascia, affiancata da Piercarlo Capolongo, su Skoda Fabia, mentre a chiudere la top ten i bergamaschi Giulio Zanetti-Stefano Tiraboschi su Skoda Fabia. Eccezion fatta per la “Altino”, teatro anche dello shakedown, come detto Dipalma ha mandato in scena un assolo che ha quasi del clamoroso. Nono dopo l’apertura, il cambio di marcia già sabato sulla “Selvino” davanti a Spataro. Oggi “Valserina Corta”, “Valtaleggio”, “Valserina Lunga” e “Valtaleggio” sempre sul conterraneo. Il tempo di 45:08.8 ha consentito a Dipalma di mettere il rivale (45.38.6) a quasi trenta secondi (29.8) e Guerra a quasi un minuto (46:02.2) a 53.4.
Giuseppe Dipalma, su Skoda Fabia Evo, vincitore della 37a edizione (credits: Rally Prealpi Orobiche)