Colpo di mercato della Rari Nantes Orobica femminile, che si è assicurata per la prossima stagione le prestazioni del centroboa Gaia Apilongo, recente vincitrice della medaglia d’argento vinta agli ultimi Mondiali Master di Fukuoka. Nata ad Ortona, in provincia di Chieti il 24 ottobre 1992, Gaia, grazie alla sua duttilità, può giocare anche in posizioni diverse dal centro. Negli anni ha collezionato esperienze in tutta Italia: Pescara, Tolentino, Firenze, Ortigia, Messina, Milano e Rapallo, fino ad arrivare in questa stagione alla corte di Antonino Palazzo. Gaia, è una combattente nata che fino alla scorsa stagione ha quasi sempre giocato in serie A1. Quest’anno dopo essere convolata a nozze nei primi giorni di settembre ha accettato la proposta della Rari Nantes Orobica femminile che milita in serie A2. Abbiamo colto l’occasione per farle qualche domanda in vista della nuova stagione.
Cosa ti ha fatto scegliere questa nuova avventura?
“Ho scelto quest’avventura per vari motivi, sicuramente il lavoro nel centro di Milano, ha condizionato la mia scelta di non giocare più in serie A1, ne approfitto per ringraziare il Rapallo che mi ha fatto vivere un anno pieno di soddisfazioni. Il progetto della Rari Nantes Orobica mi ha entusiasmato e fatto decidere per questa nuova sfida”.
A trent’anni con molta esperienza sulle spalle sei un punto di riferimento per le più giovani, cosa ti senti di consigliare alle compagne più giovani?
“Alle giovani posso consigliare di divertirsi ad ogni allenamento e ad ogni partita, di dare sempre il massimo in ogni situazione e non tirarsi mai indietro davanti a nessuna sfida, non importa chi ci troveremo davanti, le grandi giocatrici non sono diventate tali indietreggiando davanti alle difficoltà. Bisogna restare unite anche quando la palla diventerà pesante e quando ci sembrerà impossibile segnare, sarò sempre lì pronta ad incoraggiarle e avere fiducia in loro”.
Come giudichi l’organico della Rari Nantes Orobica, conosci qualcuna e come vedi il prossimo campionato per la tua squadra?
“Delle ragazze conosco personalmente solo Elisa Cannata, che mi ha parlato benissimo di questa squadra giovane e piena di voglia. Credo che il modo migliore per iniziare quest’avventura sia non porsi limiti o obbiettivi specifici, ho imparato che le squadre si formano durante l’anno e i risultati si creano in acqua con il gruppo, allenamento dopo allenamento”.
Conosci già l’allenatore, hai già lavorato con lui?
“Con l’allenatore ho avuto modo di parlare di questa stagione e sono sicura lavoreremo bene insieme”.
Obiettivo personale?
“Come obbiettivo personale ho sicuramente la crescita di questa squadra e di queste ragazze, come hanno fatto con me quando avevo la loro età, ora spetta a me mettere al loro servizio la mia esperienza, per aiutarle a diventare delle giocatrice di serie A”.
Venendo alla vita personale, sappiamo che ti sei laureata e recentemente ti sei sposata. Cosa fa Gaia quando non gioca a pallanuoto?
“Nel poco tempo libero, tra il lavoro in piazza affari, gli allenamenti dell’acquagol, coltivo sicuramente le amicizie, anche sparse per l’Italia, grazie alle squadre girate con la pallanuoto e ogni tanto incontro mio marito a casa per un paio di ore”.
Gaia Apilongo, trentenne centroboa, è il nuovo rinforzo della Rari Nantes Orobica (credits: Rari Nantes Orobica)