Tra aneddoti di mercato risalenti a quando allenava il Genoa (via Milito per accasarsi all’Inter e ingaggio di un giovane Bonucci dal Pisa) e lo spettacolo raro di 9 partite in contemporanea di cui godere davanti al piccolo schermo, Gian Piero Gasperini ha ritirato a Portofino il Premio Nazionale TELENORD – Gianni Di Marzio, parlando della bella e incredibile sensazione di essere tranquilli e vedere le altre squadre contendersi i rispettivi obiettivi, dallo scudetto all’ingresso nelle coppe europee fino alla corsa per la salvezza. “In questo campionato raggiungere il nostro obiettivo è stato davvero bellissimo, a dimostrazione di quanto equilibrio ci sia stato e quanto valore assume ciò che ha fatto l’Atalanta – ha affermato l’allenatore ai microfoni di Sky Sport, esprimendosi anche sul suo futuro. “Il rinnovo non è determinante, ho un contratto con l’Atalanta. Come ha detto Luca Percassi, tra di noi c’è un’armonia tale che non ci saranno problemi. Poi c’è il calcio di mezzo e a differenza degli altri anni quello che ha fatto l’Atalanta non sarà facile da ripetere e questo mi preoccupa. Non è così scontato. È stato un campionato veramente difficile, guardate ieri sera l’Inter o il Napoli. Più che pensare ai punti che abbiamo perso sono quelli che abbiamo fatto che mi convincono della bontà del nostro campionato. Valuteremo quelli che saranno le possibilità, come sempre l’Atalanta deve guardare ai bilanci e ci saranno delle partenze, dipende quali. Non sarò facile ripetersi”.
La bacheca del Premio Nazionale TeleNord – Gianni Di Marzio (credits: telenord.it)