Sfuma all’ultimo il sogno promozione in serie A1 per la Isocell Rari Nantes Orobica che in gara 3, nella piscina amica di Romano di Lombardia, perde 7-10 contro la Vela Ancona. Una sconfitta amara che conclude la stagione della squadra orobica femminile, dominatrice della classifica per l’intero girone di qualificazione e che è incappata nelle uniche due sconfitte dell’anno proprio in finale.
La partita contro la squadra marchigiana inizia male, con le ragazze di Palazzo bloccate a subire l’offensiva della Vela che nel primo quarto di gara mette a segno un pesante 1-6 che condizionerà poi l’andamento di tutta la partita. Secondo quarto più equilibrato che comincia ancora con la rete del 1-7 di Ancona con Dametto, risponde Zanoccoli e poi dopo il momentaneo (2-8) segna anche Apilongo che chiude la frazione all’intervallo sul 3-8. Dopo la pausa, Apilongo e compagne provano a recuperare ma le orobiche non riescono ad imporsi e devono difendersi dagli attacchi della Vela. Ci vuole un time-out di Palazzo per suonare la sveglia che arriva dopo il parziale sempre a favore della squadra ospite per (3-9), con le reti di Apilongo e Ferrari che chiudono il terzo quarto sul 5-9. Ultima frazione che si apre con alcune superiorità numeriche a favore dell’Orobica che non vengono sfruttate a dovere, la Vela ringrazia e si avvia alla vittoria con la rete della tranquillità di Altamura che porta avanti le marchigiane (5-10) a due minuti e mezzo dal termine. All’Orobica non resta che rendere meno pesante il punteggio con le reti di Zanoccoli e Apilgono che fissano il risultato sul definitivo 7-10.
Un vero peccato questo finale di stagione, più di un rammarico da parte dell’allenatore orobico che ha così commentato la gara: “Partita persa per un cattivo primo tempo, ma lo dico fermamente dopo avere analizzato referto e video. Primo tempo viziato da decisioni non puramente limpide come si evince nettamente dal referto. Noi 7 espulsioni a favore di cui 5 tutte nel quarto tempo con risultato ormai acquisito da parte dell’Ancona. Nel 2° e 3° tempo non abbiamo avuto nessuna espulsione a favore. Molto dubbia la cosa, visto il loro modo di giocare sempre costantemente con le mani addosso oltre i limiti consentiti. Loro a favore 11 espulsioni, 3 nel primo tempo, 2 nel secondo tempo e 4 nel terzotempo proprio quando stavamo rientrando in partita, ed 1 nel quarto periodo. I dubbi vengono spontanei, forse non è solo colpa nostra il cattivo primo tempo. I primi due falli al nostro marcatore di boa Albani erano inesistenti e questo ha cambiato i nostri equilibri di assetto tattico. Comunque un bravo all’Ancona che ha sfruttato al meglio le occasioni “concesse” e un grandissimo bravo alle nostre ragazze per il percorso fin qui effettuato. Nessuno può togliere quello che di bello hanno fatto e sono sicuro che il prossimo anno saranno ancora di più avvelenate e vogliose di riscattarsi e prendersi quello che sfortunatamente hanno perso quest’anno”.
La stagione dell’Orobica termina qui, ma la società sportiva, appena smaltita la delusione per la sconfitta, si metterà al lavoro per allestire una formazione che possa fare altrettanto bene anche l’anno prossimo.
RN OROBICA-VELA ANCONA 7-10 (1-6, 2-2, 2-1, 2-1)
Orobica: Giai, Apilongo 3, Ferrari 1, Caiola, Zanoccoli 3, Trezzi, Ghezzi, Albani, Franchini, Paleni, Gavazzeni, Steere, Motta. All. A. Palazzo.
Ancona: Andreoni, Cosolani, Campitelli, Monterubbianesi 1, Manini, Kiss, Bartocci, Olivieri 3, Dametto, Bersacchia 1, Altamura 3, Quattrini 5, Malatesta. All. M. Pace.
Il gruppo delle pallanuotiste orobiche intorno al loro allenatore (Ph: Oscar Corna)