Indoor

Rocketgirls azzurre di bronzo ai mondiali su pista

17 Ottobre 2024

Redazione

L’inseguimento femminile torna sul podio mondiale a distanza di due anni, dopo il trionfo del 2022 a Parigi. Martina Fidanza, Martina Alzini, Letizia Paternoster, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini si mettono al collo la medaglia di bronzo. Nel primo turno, contrapposte alla Germania (con Martina Alzini al posto di Martina Fidanza) le azzurre partono forte, arrivano ad un margine di oltre 3”. Poi la loro azione si affievolisce. Chiudono in 4’12”467, contro il 4’11”602 delle tedesche. Entrambe le formazioni abbassano il limite realizzato nelle qualifiche.

“Avevo stilato una tabella per limare il tempo di ieri, sapendo che anche la Germania l’avrebbe fatto, ma siamo partite troppo forti. Aver avuto la sensazione di raggiungere la Germania ha peggiorato le cose: invece di gestire ci siamo fatte prendere la mano” – ha dichiarato il ct Marco Villa.

Nella finale per il bronzo nuova sostituzione, con Martina Fidanza che torna nel quartetto questa volta al posto di Letizia Paternoster, impegnata nell’Eliminazione. La prova con il Canada si chiude dopo 2,5 km quando il trenino azzurro raggiunge le americane, troppo distante nei tempi per tutto il torneo.

“Puntavamo ad un argento tra le ragazze e un bronzo tra gli uomini – ha detto il ct Villa – Una caduta ha comportato l’eliminazione del trenino maschile, rovinando i piani, e il bronzo del quartello femminile compensa solo in parte tutto quello che è capitato, compresi due quarti posti, di Finanza nello scratch e Paternoster nell’Eliminazione. E’ la conferma della bontà di un gruppo, capace di superare anche difficoltà impreviste.”

Le azzurre del quartetto di bronzo nell’inseguimento su pista, con Martina Fidanza e Chiara Consonni (Photocredits: sprintcycling/FCI)

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