È stata una domenica amara per il San Paolo d’Argon tamburello femminile che, impegnato nei playout di serie A open, ha perso la partita della stagione in casa contro il Cereta per 0-2. Una sconfitta che decreta anche la retrocessione matematica della squadra allenata da Frank Vismara, con una giornata d’anticipo, in quanto è risultata sconfitta con entrambe le altre due squadre impegnate nei playout Cavrianese e Cereta e quindi risulta ininfluente il risultato dello scontro tra le altre due squadre mantovane.
La partita inizia subito nel peggiore di modi con la squadra ospite che si porta avanti di due giochi a zero. Le bergamasche conquistano un gioco portandosi sul 1-2, ma il Cereta spinge sull’acceleratore e conquista altri 3 giochi portandosi sul 1-5. Reazione d’orgoglio di Veronica Trapletti e compagne che conquistano tre giochi consecutivi interrompendo lo strapotere mantovano, portandosi sul 4-5. Ma subito dopo il Cereta chiude il primo set conquistando il suo sesto gioco e chiudendo 4-6.
Secondo set che sembra più combattuto almeno in partenza con il San Paolo che risponde alle mantovane e si arriva sul 2-3. Sesto gioco combattutissimo che viene però conquistato dalla squadra ospite che poi non trova più resistenza da parte del San Paolo e chiude set e partita 2-6.
Una sconfitta che fa male due volte, sia per come è maturata, sia perché sancisce la retrocessione del San Paolo d’Argon che ha dovuto cimentarsi in questi playout per effetto del regolamento. Va infatti ricordato che la squadra allenata da Vismara aveva chiuso la fase regolare del campionato al terz’ultimo posto con 14 punti, davanti sia al Cereta a 10 che alla Cavrianese con soli 4 punti. In virtù però dei risultati di queste due giornate di playout il San Paolo d’Argon è condannato alla serie B. Un regolamento che ha fatto discutere e farà discutere ancora nell’ambiente del tamburello e che non tiene conto del punteggio ottenuto nel campionato.
C’è ovviamente grande amarezza nell’ambiente Argonese a partire dall’allenatore Frank Vismara che così commentato a caldo la sconfitta e la retrocessione: “Servirà qualche giorno per assorbire il tutto, ma una cosa è chiara siamo già al lavoro per risalire subito. Per quanto riguarda la partita di oggi purtroppo abbiamo giocato male e dobbiamo solo fare il mea culpa. Tuttavia se guardiamo come è stato programmato il calendario, ci sarebbe da discutere parecchio e lo faremo nelle sedi opportune perché non è possibile retrocedere così, dopo essere arrivati avanti 10 punti di vantaggio sull’ultima”.
La stagione del San Paolo d’Argon tamburello finisce qui, ma come già annunciato dall’allenatore, la società è già al lavoro per ripartire ancora con più forza la prossima stagione per tentare la pronta risalita.
Per le ragazze argonesi fatale la sconfitta in casa con Cereta (credits: San Paolo d’Argon Tamburello)