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Calcio 14 Settembre 2025di Federica Sorrentino

Scalvini la gioia del gol e della fascia di capitano

Ogni partita porta con sé le proprie difficoltà, ma è proprio nel saperle affrontare e nel superare che si palesa lo spirito di squadra. L’Atalanta ha dimostrato proprio questo in campo contro il Lecce riuscendo a rompere il ghiaccio poco prima dell’intervallo con gol di Scalvini, che ha dato il la all’ottima prestazione vista in campo nel secondo tempo. “Loro sono partiti molto forti all’inizio. Penso che comunque siamo stati bravi a essere compatti e a reggere il loro forte pressing. Il gol ha cambiato la partita. Siamo riusciti a mantenere un buon livello fisico e tecnico nel secondo tempo. Siamo stati molto bravi e dobbiamo continuare così” ha affermato il braccetto sinistro di Juric nella conferenza stampa del post partita. Per il difensore nerazzurro fare gol è sempre una gioia, “una cosa bellissima”, ma ha comunque riconosciuto quanto fosse importante guadagnare i 3 punti e in particolare farlo davanti ai propri tifosi allo Stadio di Bergamo. Ma non è stato solo questo. Scalvini ha vissuto un altro momento ricco di emozioni: de Roon, nel momento in cui è uscito dal campo per una sostituzione, lo ha cercato per consegnargli la fascia da capitano. “Emozione, responsabilità e orgoglio, uno dei momenti che ricorderò per sempre” ha sottolineato Scalvini, cresciuto nel vivaio atalantino. Un commento anche sulla Nazionale, che ha giocato le prime due partite sotto le ali del ct Gattuso: “Come ho sempre detto prima viene la squadra di club. Adesso ho seguito la Nazionale, ma si cerca sempre di dare il massimo con l’Atalanta e se arriva la chiamata è sempre bello”. Infine, non poteva mancare un riferimento al prossimo appuntamento per l’Atalanta, ovvero la prima partita di Champions League a Parigi contro il Paris Saint-Germain, ad oggi squadra campione d’Europa, in cui ha riconosciuto che sarà sicuramente un match difficile, ma anche bello, evidenziando che si prepareranno al meglio con mister Juric per dare il massimo.

Giorgio Scalvini, circondato e complimentato dai compagni di squadra, dopo il gol di testa al Lecce (Ph: A. Mariani)